Inizia ad alzarsi una forte tensione in casa Torino. La recente cessione di Gleison Bremer, uno dei pilastri della squadra granata, ai rivali di sempre della Juventus sempre essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La tifoseria, che non ha mai nascosto il proprio astio nei confronti del loro presidente, hanno lanciato immediatamente l’hashtag “#cairovattene” su Twitter.
L’attuale situazione del Torino sembra non piacere neanche all’allenatore Ivan Juric, che sicuramente si sarebbe aspettato un mercato totalmente diverso. Difatti, oltre alla cessione di Bremer, ha dovuto perdere ll’attaccante di riferimento Andrea Belotti, attualmente tra gli svincolati che sta cercando una squadra con cui accasarsi.
La lite furibonda tra Davide Vagnati e Ivan Juric
Il direttore tecnico del Torino, Davide Vagnati, nella giornata del 27 luglio ha raggiunto la squadra nel ritiro di Waidring, in Austria. L’obbiettivo del DS sarebbe quello di tranquillizzare l’allenatore in merito alle ultime dinamiche societarie, sottolineandogli come vuole assecondare in tutti i modi le richieste del tecnico e costruire una squadra in grado di raggiungere l’obiettivo della qualificazione a una coppa europea.
Probabilmente l’incontro non è andato come doveva, dal momento che in un video pubblicato su Twitter (dapprima cancellato da un utente e poi ripubblicato da Criscitiello) si vede come Davide Vagnati non abbia apprezzato le ultime uscite di Juric: “Non sei un ca**o di nessuno, non mi alzi la voce. Non mi alzi la voce, non mi alzi la voce. Oh, devi avere rispetto. Come ce l’ho io di te devi avere rispetto, hai capito testa di ca**o. Abbi rispetto di chi difende sempre agli occhi di quel testa di ca**o. E io ti difendo sempre! Testa di min**ia”.
Ovviamente, come ci si poteva immaginare, l’allenatore non ci è andato leggero nei confronti del DS: “Tu non fai un ca**o, sei un imbecille di me**a. Vattene a cagare, vattene a cagare imbecille, vaffanc**o. Ma quale rispetto? Di te? Non ce l’ho. Pensa a lavorare”.
La notizia è ormai nota a tutti, e quindi non ci si può più nascondere dietro a un dito. Per molti il “testa di ca**o” di Vagnati è nei confronti di Urbano Cairo, cosa che potrebbe non essere apprezzata dal presidente. E, nei prossimi giorni, non si escludono sorprese.