Francesco Acerbi positivo alla gonadotropina corionica: doping o recidiva?

Francesco Acerbi è risultato positivo alla la gonadotropina corionica: doping o ripresa del tumore testicolare?

Francesco Acerbi positivo alla gonadotropina corionica: doping o recidiva?

Francesco Acerbi è risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato dopo al partita che il Sassuolo ha giocato il primo dicembre scorso contro il Cagliari. La sostanza in questione è la gonadotropina corionica. Lo ha comunicato il CONI che ha sospeso cautelativamente il giocatore.

Acerbi è stato operato e curato nel Luglio scorso per un tumore testicolare ma al momento non risultano esenzioni terapeutiche che giustifichino la positività, per questo il giocatore è stato sospeso. In attesa di ulteriori accertamenti. Il grosso problema deriva dal fatto che l’aumento di questa sostanza nel sangue può portare verso due ben diverse direzioni: doping o ripresa di malattia!

In ambito sportivo la gonadotropina corionica è assunta dagli atleti maschi allo scopo di stimolare il testicolo a produrre ormoni androgeni (cioè testosterone) prima delle prove atletiche e di prevenire l’inibizione della funzione testicolare e l’atrofia testicolare indotta dalla protratta assunzione di steroidi anabolizzanti. Per questo motivo la somministrazione della gonadotropina corionica è considerata alla stregua di quella del testosterone.

E’ però possibile un’altra ipotesi ben più drammatica: i tumori testicolari, in particolare i  seminomi possono aumentare i livelli ematici della gonadotropina corionica che può essere rilevata tramite un semplice esame del sangue ed è considerato un marcatore tumorale importante. Può essere utilizzato per la diagnosi e per verificare la risposta alla terapia.

In questo caso purtroppo riesce difficile credere che Acerbi, dopo la malattia abbia scelto proprio un marcatore del suo tumore per doparsi. E l’altra ipotesi ci spingono a fargli i nostri migliori auguri, sperando in un falso positivo o in un assestamento dei valori dovuti alla convalescenza della malattia.

Il Sassuolo, in proposito,  ha diffuso questa comunicazione: “In relazione alla sospensione cautelare del difensore Francesco Acerbi da parte del Tribunale Nazionale Antidoping a seguito della presenza di Gonadotropina Corionica (hCG) rilevata negli esami antidoping dopo la partita Cagliari-Sassuolo del 1° Dicembre, il Sassuolo Calcio precisa che, considerato il recente e delicato intervento al quale si è sottoposto il calciatore e la presenza attuale della molecola oggetto della positività, nell’esclusivo interesse della tutela della salute del calciatore e della sua privacy, la società e lo staff medico si riservano di eseguire tutti gli accertamenti clinico-laboratoristici necessari per la definizione del quadro clinico”.

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