Follia Cassano: "Mi ritiro", poi il dietrofront "Vado avanti"

Antonio Cassano cambia idea nel giro di pochissime ore: prima spiazza tutti, annunciando il ritiro dopo solo otto giorni dalla firma del contratto con l'Hellas Verona. Poi ci ripensa e in conferenza annuncia che si è trattato solo di un momento di debolezza

Follia Cassano: "Mi ritiro", poi il dietrofront "Vado avanti"

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum. E Antonio Cassano stava perseverando nell’ennesima “Cassanata”, in quella che, secondo le sue parole sarebbe stata, “la c…… più grande che avrei fatto, più di quelle che ho fatto‘”. Ma facciamo un passo indietro: il talento di Bari vecchia ha firmato con l’Hellas Verona il contratto lo scorso 10 luglio, ritrovando peraltro in squadra Giampaolo Pazzini, l’attaccante con il quale ha fatto sognare i tifosi della Sampdoria.

Martedì scorso, però, verso l’ora di pranzo, il primo colpo di scena: a distanza di soli otto giorni Cassano annuncia il suo ritiro dal calcio. Una decisione che spiazza tutti, compagni, società, giornalisti e tifosi che non si capacitano della decisione. Fantantonio motiva ufficialmente la sua scelta denunciando un’eccessiva nostalgia di casa: la moglie, Carolina Marcialis, e i due figli – Christofer e Lionel – sono infatti rimasti a Genova, nella terra tanto cara a Cassano.

La società, profondamente sorpresa, ha modificato i suoi programmi mandando in conferenza proprio Cassano al posto del designato Thomas Heurtaux. Alle 16, allora,  viene servito il secondo colpo di scena. “E’ stato solo un momento di grande debolezza. […] Questa mattina ho avuto un grande momento di calo, ero molto stanco e stavo sbagliando ancora una volta, ma io voglio vincere questa sfida e sono convinto che la vincerò”.

Cassano ha anche chiesto scusa ai suoi nuovi tifosi, specificando che la sua “decisione di pancia” – come lui stesso ha voluto definire – non era dettata dalla volontà di accasarsi presso un’altra squadra, bensì dalla tentazione di ritirarsi per motivi personali. I tifosi, dal canto loro, nutrono scetticismo sia per le condizioni fisiche di un giocatore che ormai ha 35 anni, sia per le numerose escandescenze mostrate lungo tutto l’arco della sua carriera.

Tuttavia, molti ostentano fiducia e anche grande comprensione nei suoi confronti: è toccante la lettera scritta il giorno dopo l’accaduto da un tifoso gialloblu, Lorenzo Fabiano, che in un estratto dice: “Mi auguro di cuore che la giornata di ieri Le sia stata di aiuto a capire, a capirsi. In un mondo dove il disagio è una vergogna inconfessabile, Lei ha avuto il coraggio di esternarlo. E’ molto umano da parte Sua. Detto questo, non la butti via questa occasione. Abbassi il capo e si metta giù a lavorare duro. Sia di esempio ai tanti giovani in squadra che la prendono a modello”

Mai banale nelle sue giocate, mai scontato nelle dichiarazioni e nelle decisioni. Fantantonio ha sempre diviso l’opinione pubblica con scelte controverse e quella in scena, pare una trama prestata a essere stravolta da continui colpi di coda. Ma per adesso il copione è scritto: “Andiamo avanti per la stessa strada con un unico obiettivo: fare una stagione super“.

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