Dopo la sconfitta di Cagliari, che si somma a quella precedente contro il Napoli, la Roma ha il dovere di reagire e di ripartire ed il calendario offre l’opportunità già da questo giovedì; per la sesta giornata della prima fase della Uefa Europa League, in Scozia è in programma Celtic – Roma con fischio d’inizio alle 21.
I capitolini in questa fase mostrano qualche crepa ma il vero reparto che con più urgenza andrebbe rafforzato, ormai lo sanno tutti, è l’attacco. I veri centravanti non convincono Gasperini che ogni partita, in quella posizione, continua a schierare un nuovo falso nueve ma anche questa soluzione produce scarsi risultati. L’auspicio, piuttosto, è che si possa fare un acquisto nella ormai vicina finestra di calciomercato.
In questa stagione non è la prima volta a Glasgow, c’è già stata infatti la sfida con i Rangers ed in quell’occasione, all’Ibrox Stadium, i capitolini furono corsari e con merito si presero l’intera posta in palio. Se si guarda la classifica europea, la Roma rispetto agli scozzesi è avanti di due lunghezze: 9 punti a 7. Si ricorda il regolamento: se al termine delle otto gare si è tra le prime otto ci si qualifica per gli ottavi di finale, altrimenti, dalla nona fino alla ventiquattresima, si fa un turno e due gare in più, una sorta di sedicesimi.
L’avversario. Nella Scottish Premiership i biancoverdi sono secondi con tre punti di ritardo dagli Hearts ma hanno una gara in meno e potenzialmente possono agganciarli. Lo stadio che attende la Roma, il terzo per capienza dell’intero Regno Unito, è il Celtic Park, un impianto da 61 spettatori che come sempre sarà molto caldo.
Dopo questa partita i prossimi impegni di campionato non saranno agevoli, fra le mura amiche si affronterà il Como di Fabregas, poi in trasferta la Juventus dell’ex Spalletti e per concludere il 2025 il Genoa che in panchina ha l’illustre figlio di Roma, Daniele De Rossi. Il 13 gennaio la sfida in coppa Italia contro il Torino e se si passa, notizia di questi giorni, si affronta l’Inter non al Meazza ma a Monza.