Oggi si consumerà il terzo atto della sfida fra Juventus e Fiorentina, cominciata dieci giorni fa con la gara di ritorno del campionato e conclusasi con la vittoria della Juve, proseguita poi con la gara di andata in Europa League, mai così appassionante in Italia come quest’anno, e finita in parità.
Stasera si giocherà per il passaggio del turno; la partita si svolgerà a Firenze ed è attesa la folla delle grandi occasioni. La Fiorentina punta tutto su questa coppa, dopo un ottimo avvio in campionato e la frenata dopo l’infortunio di Giuseppe Rossi e la squalifica di Borja Valero, mentre la Juventus deve spolverare un po’ la sua bacheca europea ormai chiusa da tanti anni per la mancanza di trofei da aggiungervi.
Le due squadre si affronteranno a viso aperto, come è buona abitudine di entrambi gli allenatori e siamo sicuri che non ci saranno eccessivi tatticismi a frenare lo spettacolo; tutti si aspettano una partita scoppiettante.
Le recenti polemiche in casa Juventus, relative ad un presunto disinteresse di Conte per questo trofeo, hanno fatto rizzare le antenne un po’ a tutti i tifosi che sperano, invece, di vedere ancora la loro squadra impegnata in Europa League e quindi vogliono schierata la formazione migliore. Complici anche gli infortuni, la Juventus scenderà quasi sicuramente con la formazione quasi titolare. Il solo Caceres sostituirà Barzagli e sulla fascia destra forse spazio a Isla (ma non sembra un male, visto lo spento Lichtsteiner visto a Genova). Si spera anche in un gol di Tevez, oggi al rientro dopo i due turni di stop per infortunio.
La Fiorentina, invece, punterà tutto sulla coppia Cuadrado-Gomez. I due sono in forma smagliante, come testimoniato dai gol segnati dal tedesco e dalla magia fatta vedere dal colombiano domenica contro il Chievo. A centrocampo la presenza di Borja Valero è senz’altro indispensabile per le trame viola, come dimostrato dalla differenza di prestazione della Fiorentina in coppa rispetto alla gara di campionato in cui lo spagnolo era squalificato.
Si affronteranno, quindi, due squadre in forma, determinate a darsi battaglia e motivatissime: si dia dunque inizio alla contesa e… vinca la migliore (possibilmente senza cori stupidi).