In Europa League è una serata trionfale per le italiane, che va a bilanciare il pessimo primo turno di Champions delle squadre tricolore. La vittoria del Milan sull’Austria Vienna è semplicissima: i rossoneri sono avanti per 3-0 dopo 23 minuti, poi la gara di chiude sul 5-1, con la tripletta del giovane asso portoghese André Silva.
A fare clamore è però, giustamente, la vittoria debordante dell’Atalanta contro l’Everton: in un girone molto duro, contro Everton, Lione e Limassol, gli orobici devono vincere degli scontri diretti per passare il turno. La prima della “Dea” è un trionfo: 3-0 contro i “Toffees”.
L’Atalanta sa di trovarsi di fronte ad un avversario di grande livello, guidato da Wayne Rooney, ma sono i nerazzurri a giocare un primo tempo leggendario: Masiello, Gomez e Cristante firmano tre reti nella prima frazione, oltre ad un palo di Freuler in avvio di ripresa. Everton mai in partita grazie soprattutto alla prestazione eccellente dei ragazzi di Gasperini. L’Atalanta è in testa al proprio girone grazie anche al pareggio per 1-1 tra Apollon Limassol e Lione.
La Lazio ha dovuto faticare molto contro i gialloneri del Vitesse Arnhem, squadra dei Paesi Bassi, ma alla fine vince per 3-2: in una gara piuttosto tirata, sono i padroni di casa d’Olanda ad andare in vantaggio con l’esperto bomber sloveno Matavz, chiudendo la prima parte della gara avanti per 1-0.
Il secondo tempo è sull’altalena delle emozioni: al 51′ Parolo pareggia per i biancocelesti, con un tiro al volo su un batti e ribatti al limite dell’area giallonera. Il Vitesse ci mette poco a tornare in vantaggio con Linssen, ma le “Aquile” non mollano e centrano al 67′ il secondo pareggio con Ciro Immobile, implacabile in questo inizio di stagione. A chiudere la gara, come in Supercoppa Italiana, ci pensa il giovane Murgia al ’75; nell’ultima parte di gara il Vitesse fa poco per inpensierire i biancocelesti, che vincono per 3-2.
La Lazio è in testa al suo raggruppamento assieme al Nizza, vittorioso in Belgio per 5-1 (anche grazie ad un gol di Balotelli) contro lo Zulte Waregem del giovane e promettente estremo difensore italiano Leali.