Terza giornata della fase a gironi di Europa League favorevole a Napoli e Lazio che vincono facilmente e si piazzano in testa alle rispettive classifiche, facendo un passo avanti verso il passaggio ai sedicesimi di finale. Serata da dimenticare per la Fiorentina che perde in casa contro i polacchi del Lech Poznan e resta in coda alla classifica del girone I.
Sfida al vertice al MCH Arena di Herning tra Midtjylland e Napoli, a punteggio pieno dopo le prime due gare. I partenopei vogliono mettere la freccia e involarsi verso il passaggio del turno. Maurizio Sarri si affida al turn over e lancia dal primo minuto il tridente El Kaddouri-Gabbiadini-Callejon. In mezzo al campo si rivede Valdifiori.
Inizio positivo dei padroni di casa che dura solo una ventina di minuti fino al gol di Callejon, servito con un preciso lancio da Koulibaly. Alla mezzora arriva il raddoppio azzurro: Allan per Gabbiadini che mette la palla alle spalle del portiere Andersen. Il Napoli dilaga, e dopo due occasioni fallite da Callejon, al 40’ arriva la terza rete ancora con Gabbiadini con un sinistro a giro dal limite.
I partenopei si rilassano e subiscono la rete dei padroni di casa con Pusic in mischia su azione d’angolo. Prima del riposo Callejon sfiora la doppietta personale centrando la traversa. Nel secondo tempo gli azzurri controllano la gara, entrano anche Hamsik e Higuain, e proprio el pepita in pieno recupero segna la rete del definitivo 4-1.
Per il Napoli l’occasione tra quindici giorni di chiudere matematicamente il discorso qualificazione con due gare di anticipo, avversario al San Paolo ancora il Midtjylland.
Classifica girone D: Napoli 9, Midtjylland 6, Legia Varsavia e Brugge 1
Allo stadio Olimpico, la Lazio ospita i norvegesi del Rosenborg per il gruppo G. Tante assenze per Stefano Pioli e cambi obbligati. Tra i pali c’è Berisha, unica punta Matri assistito da Candreva, Felipe Anderson e Mauri. Inizio sfortunato per la Lazio che al 3’ colpisce due legni nella stessa azione con Hoedt e Mauri. Al 6’ biancazzurri in dieci per l’espulsione di Mauricio, colpevole di un fallo su Skjelvik lanciato a rete. Pioli si copre inserendo Gentiletti e sacrificando Onazi e passando al 4-4-1.
I norvegesi cercano di sfruttare la superiorità numerica, ma è la Lazio a sbloccare il punteggio al 28’ con Matri ben servito da Candreva. Ospiti vicini al pareggio in due occasioni con Skjelvik e Søderlund che colpiscono entrambi il palo. Il secondo tempo si apre con il raddoppio laziale al 54’ per merito di Felipe Anderson su assist di Matri.
I norvegesi non demordono e accorciano al 69’ con Søderlund. Lo stesso attaccante della nazionale norvegese per poco non si ripete tre minuti più tardi ancora di testa. La Lazio riprende fiato al 79’ con Candreva, che segna il terzo gol con un tap-in, dopo che il portiere Andersen gli aveva respinto il calcio di rigore assegnato per fallo su Lulic. Il Roseborg cerca di riaprire nuovamente la gara, ma in pieno recupero Berisha respinge il rigore calciato da Søderlund. Finisce 3-1 per i biancazzurri che volano solitari in testa alla classifica.
Classifica girone G: Lazio 7, St. Etienne e Dnipro 4, Rosenborg 1
La Fiorentina, prima in campionato, affronta al Franchi il Lech Poznan ultimo nel campionato polacco. Ampio turn-over per Paulo Sousa, in porta c’è Sepe, esordio dal primo minuto per Verdù, Rossi e Babacar guidano l’attacco. Primo tempo soporifero con i padroni di casa che non pungono, i polacchi si difendono con ordine.
La ripresa si apre sulla stessa falsariga della prima frazione fino al 62’ quando entra in campo Kownacki nelle file del Lech Poznan. E’ proprio il diciottenne attaccante della nazionale under 19 polacca a portare in vantaggio gli ospiti dopo solo tre minuti dal suo ingresso in campo. Inizia la gara della Fiorentina che cerca il pari con Vecino e con Bernardeschi, ma il portiere Buric si supera. All’82’ arriva il raddoppio dei polacchi con Gajos, entrato da soli 4 minuti.
Nel finale i viola prima accorciano con Rossi, poi restano in dieci per il rosso a Rebic e all’ultimo assalto sfiorano il clamoroso pareggio con Babacar, che non inquadra la porta con un colpo di testa a due passi dal gol. Sconfitta pesante per la Fiorentina che precipita all’ultimo posto in classifica e dovrà fare un impresa nelle prossime tre gare, delle quali due lontano dalle mura amiche.
Classifica girone I: Basilea 6, Lech Poznan e Belenenses 4, Fiorentina 3