Dopo la cocente eliminazione subita in Champions League per mano del Galatasaray, la Juventus ha occasione di rifarsi, sempre contro una squadra turca, il Trabzonspor, nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Certo il fattore stadio e la netta differenza di valore tra le due squadre avrebbe suggerito un esito scontato, eppure il team dell’europa orientale arriva a Torino con una buona dose di coraggio, mettendo in mostra qualche buona sortita.
La partita sembra partire in discesa per la Juventus che, dopo aver dominato i primi minuti, passa in vantaggio al 16′ con il primo gol in bianconero di Pablo Daniel Osvaldo, freddo davanti alla porta a tu per tu con il portiere. Gli ospiti accusano il colpo, tanto che nel primo tempo non riescono a mettere il naso fuori dalla propria aria.
Nella ripresa, invece, come già accaduto nelle ultime partite di campionato, la Juventus allenta un pò la pressione, rischiando in diverse situazioni di subire il pareggio per troppa leggerezza. I turchi avevano trovato il gol dell’1-1, annullato perchè la palla era sfilata oltre il fondo del campo. Per tutta la parte centrale del secondo tempo i padroni di casa giocano un pò con il risultato, subendo dei pericolosi contropiedi da parte degli ospiti, i quali si rendono pericolosi in più di un’occasione.
Alla fine, dopo 3 minuti di recupero, la caparbietà di Carlos Tevez lo porta a recuperare un pallone sulla fascia, che trasforma in un perfetto assist per Paul Pogba, che dal limite dell’aria piazza la palla sotto la traversa: 2-0 e ritorno in Turchia che sembra farsi meno arduo, anche se mister Conte avrà qualcosa da rimproverare ai suoi giocatori, considerando come abbiano allentato la presa dopo aver ottenuto il vantaggio.
Abbastanza agevole, invece, è stata la partita dell’altra squadra italiana impegnata alle ore 19.00, la Fiorentina, che vola a Esbjerg per l’andata dei sedicesimi di finale. I viola, superiori per qualità agli avversari, trovano il gol dopo appena 8′ minuti di gioco, con Alessandro Matri, che sfrutta un perfetto lancio in profondità dopo aver addomesticato la sfera con uno stop davvero pregevole e insacca nell’angolino. I padroni di casa non accusano il colpo, trovando subito il gol dell’1-1 dopo appena 2 minuti, con l’allenatore soddisfatto della prova dei suoi. La squadra di Montella, preoccupata dalla voglia dell’Esbjerg, sigla l’1-2 con Ilicic al 16′, e chiude probabilmente il conto alla mezz’ora su calcio di rigore con Aquilani.
L’1-3 finale probabilmente non lascia speranze ai padroni di casa in vista del ritorno e i risultati maturati nelle prime due partite lasciano presagire a un derby italiano tra Juventus e Fiorentina, che potrebbero incontrarsi agli ottavi di finale se dovessero mantenere il vantaggio ottenuto nelle partite d’andata. Si presenterebbe come una super sfida, sia perchè le due squadre sono entrambe candidate allo scettro finale, sia per l’accesa rivalità che non è mai morta tra le due fazioni. Staremo a vedere.