Euro Under21: esordio flop per l’Italia, è 1-2 con la Svezia

Blackout dell'Italia nel secondo tempo quando, dopo aver trovato il vantaggio con Berardi nella prima frazione, si fa pareggiare in superiorità numerica con Guidetti e poi superare da un rigore di Thelin. Prima del vantaggio svedese, espulso Sturaro, che ristabilisce la parità numerica a 10 minuti dal termine

Euro Under21: esordio flop per l’Italia, è 1-2 con la Svezia

Parte malissimo l’Europeo Under 21 dell’Italia in Repubblica Ceca. A Olomouc, gli Azzurri perdono in rimonta contro la Svezia. Ora, per qualificarsi ci vorrebbe una vera impresa. Finisce 2-1, con l’Italia che era passata in vantaggio con un rigore di Berardi, prima di subire il pareggio di Guidetti e il 2-1 definitivo di Thelin.

Eppure, l’Italia era partita decisamente bene, tenendo saldamente in mano il pallino del gioco, anche se la Svezia si chiude bene, e non concede particolari occasioni agli Azzurri di Di Biagio. Ma anche l’Italia, in difesa, non concede nulla agli svedesi, che hanno nel temibile Guidetti il loro terminale offensivo.

E’ qui che si accende Domenico Berardi, e la partita cambia in meglio per l’Italia. Minuto 29: Berardi fa un lancio illuminante per Belotti, che scatta e nasconde il pallone a Milosevic, che molto ingenuamente lo stende in area. Rigore e cartellino rosso per il centrale difensivo svedese, e partita che sembra in discesa per gli Azzurri, che passano in vantaggio con la trasformazione di Berardi e hanno la possibilità di giocare per più di un’ora in superiorità numerica.

Qui l’Italia gestisce, ma non affonda il colpo del ko: errore fatale, perché l’11 contro 10 comincia a farsi sentire sempre meno col passare dei minuti. Dopo l’intervallo, in campo scende una Svezia più determinata. Dopo un buon tiro in avvio di Baselli, la Svezia trova il pareggio dopo 10 minuti con Guidetti, imbeccato da un cross teso di Lewicki: in 10, la Svezia riesce a pareggiare.

L’Italia crolla, anche perché non riesce a riprendere in mano la partita, e saltano i nervi. Sturaro, che già aveva avuto responsabilità sul gol della Svezia, non riuscendo a intervenire, reagisce ad una provocazione (dal punto di vista dello juventino) di Ishak, che viene steso da una manata in faccia dello juventino: rosso inevitabile, siamo all’80’.

Era il momento in cui l’Italia stava cominciando a premere (buona occasione per Cataldi), e ora si trova in parità nel punteggio e negli uomini in campo, e col morale a terra. All’85′, arriva il colpo del ko da parte degli svedesi: Thelin imbecca Ishak con un gran colpo di tacco, e Bardi è costretto a stenderlo. Cartellino giallo per il portiere dell’Italia e, soprattutto, calcio di rigore che Thelin realizza. Gli ultimi minuti sono una punizione di Viviani e nulla più: per l’Italia, è una mazzata tremenda, anche perché la Svezia – alla vigilia – era la squadra più abbordabile del girone.

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