Domenica 14 Luglio – fischio d’inizio alle ore 21 – all’Olympiastadion di Berlino si svolgerà la finalissima di questa edizione del campionato europeo di calcio (per nazioni). La partita sarà Spagna – Inghilterra, queste le due selezioni che hanno superato tutti gli avversari previsti con l’onore di disputare questa gara, in palio c’è il bellissimo trofeo oltre che il titolo di campione d’europa che varrà per quattro anni.
La Uefa ha intanto svelato la designazione, la gara verrà affidata ad un arbitro della federazione francese, è Francois Lexetier, giovane fischietto poichè classe 1989 ma già ritenuto molto affidabile viste le numerose gare internazionali dirette. Secondo i pronostici della vigilia, il favorito alla vittoria è la Spagna del commissario tecnico De la Fuente.
Gli iberici sono una squadra veramente temibile, centrocampo con notevole qualità, ali imprendibili quali Lamin Yamal ed è anche dotata di un buon equilibrio difensivo; alle semifinali ha superato un avversario di tutto rispetto: la Francia. Gli inglesi, dal canto loro, per ciò che concerne gli europei sono alla seconda finale consecutiva, un po’ criticati ad inizio torneo hanno poi superato ai quarti la Svizzera e alle semifinali gli orange, l’Olanda.
Quello che sta per finire è stato un bel campionato europeo, gli stadi (tutti veramente moderni) sono stati quasi sempre pieni già dalla prima fase a gruppi. Dopo la finale, il prossimo appuntamento con il torneo del Vecchio Continente sarà quello del 2028, saranno organizzati dal Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) e dall’ Irlanda.
Nell’albo d’oro di questa manifestazione, può apparire strano ma è così, l’Inghilterra – che ha inventato il gioco del Calcio – non compare. Gli inglesi non hanno mai vinto l’europeo. Nella scorsa edizione ebbero la peggio a Wembley, persero la finale contro l’Italia ai tiri di rigore. La Spagna, al contrario, è la nazionale che vanta più successi ed è un primato che detiene insieme alla Germania. Sono tre i titoli vinti: 1964 e poi i più recenti (consecutivi) 2008 e 2012.