Dopo la vittoria contro l’Albania, la nostra nazionale giocava la seconda gara del campionato europeo e nel bellissimo stadio di Gelsenkirchen il risultato finale è stato 1-0 in favore degli spagnoli. Il divario tra le due squadre nei 90 minuti è apparso molto più ampio di quello che evidenzia il punteggio finale. Una sconfitta meritata e nulla da eccepire.
Alla vigilia era noto che la Spagna fosse una delle favorite del torneo, una selezione forte e giovane, sapevamo fosse una gara difficile ma pensavamo che i nostri azzurri fossero meno arrendevoli e che avessero più benzina. Non è stato così. Gli spagnoli segnano il goal decisivo nel secondo tempo grazie all’autorete di Calafiori ma, da padroni della partita, hanno creato tantissime occasioni da rete e hanno giocato meglio.
La prossima partita in programma è quella contro i croati, Croazia – Italia si giocherà lunedì 24 Giugno a Lipsia e lì servirà decisamente un’altra nazionale. Gli azzurri si qualificano agli ottavi di finale se vincono ma anche se pareggiano; se invece veniamo battuti dobbiamo sperare che l’Albania non vinca proprio contro gli iberici, in questo caso finiremmo ultimi e finirebbe anzitempo il nostro torneo.
Al di là dei calcoli si spera che l’Italia faccia tesoro degli errori compiuti, la partita contro la Spagna ha dimostrato che questa in questa nazionale non ci sono titolari inamovibili al netto di Donnarumma che è stato l’unico autore di una buona prestazione. Male le fasce di difesa con Di Marco e Di Lorenzo, male il centrocampo e infine sterile il reparto offensivo (mai stati pericolosi).
L’auspicio è che il Ct cambi qualcosa. Lo stesso Luciano Spalletti nelle canoniche interviste post gara indica quale causa prevalente della sconfitta la cattiva condizione atletica. Nella prossima gara ci attende una Croazia che darà battaglia, classifica alla mano i biancorossi possono ancora accedere alla seconda fase, sono tutt’altro che fuori dai giochi.