Euro 2020, Wembley ore 21:00: semifinale Italia-Spagna

Due cammini diversi, due squadre dal valore tecnico simile. Un'Italia che ha entusiasmato dal primo incontro e una Spagna che è cresciuta gradualmente.

Euro 2020, Wembley ore 21:00: semifinale Italia-Spagna

L’estate del 2021 si rivela sempre più chiaramente un dolce periodo dopo un periodo amaro. Appassionati e meno appassionati di sport, seguono con entusiastica attenzione le imprese della nazionale di calcio. I telegiornali delle 20 hanno ormai quotidianamente ritagliato uno spazio dove inserire tutte le news di casa azzurri distogliendoci per qualche minuto da quelle di cronaca nera e dalle ormai martellanti sulla situazione sanitaria.

Da che mondo è mondo, è sempre il Bene a trionfare sul Male. E infatti, angeli azzurri vestiti di bianco hanno scacciato i temutissimi Diavoli Rossi del Belgio guadagnando un meritato posto in semifinale a Wembley, teatro degli ottavi vinti contro gli austriaci, dove ad attenderli ci saranno le giubbe rosse delle furie spagnole.

Oggi, 06 luglio alle ore 21.00, si fronteggeranno le nazionali di due Paesi che, oltre a somiglianze linguistiche, si collocano praticamente una a ridosso dell’altra nella speciale classifica dei team nazionali più forti stilata dalla FIFA condividendo, quindi, un potenziale tecnico pressoché simile.

A mio parere però, analizzando i risultati conseguiti dalle due compagini, gli italiani hanno avuto un cammino più brillante rispetto ai colleghi spagnoli che, pur ponendosi come la formazione più blasonata del girone, non ha spiccato come avrebbe dovuto. Le furie rosse hanno infatti ottenuto un secondo posto a seguito di un paio di pareggi risicati con Svezia e Polonia prima che una roboante vittoria per 5 a 0 contro la Slovacchia interrompesse finalmente un lungo digiuno di goal.Poi, emozioni a non finire agli ottavi contro i croati che, sotto per 3 a 1, ci danno di remuntada in 5 minuti. I sogni però s’infrangono ai supplementari quando suona la carica per le furie rosse che ribaltano il risultano e la Croazia crolla sotto i colpi di Morata e Oyarzabal.Ai quarti gli spagnoli combattono un match complicatissimo partito con un iniziale miracoloso vantaggio sugli svizzeri grazie a una sfortunata deviazione in rete da parte della difesa avversaria. Gli elvetici pareggiano meritatamente il conto, ma perdono un uomo sul finire del secondo tempo. Resistono eroicamente in dieci ai tempi supplementari, per poi capitolare ai rigori. Inutile ribadire l’entusiastica parabola dell’Italia, abbondantemente celebrata su tutti i canali d’informazione.

Analizzando le varie performances, Italia e Spagna hanno un bottino simile di reti all’attivo, rispettivamente 11 e 12. Se i due reparti offensivi vantano una prolificità quasi pari, gli italiani risultano però molto più attenti nelle retroguardie.Abbastanza equilibrato e ben distribuito il bilancio degli ultimi precedenti tra le due nazionali: 2 le vittorie per ognuna delle due e 4 i pareggi. Il più recente risale al 2 settembre 2017 terminato con un sonoro 3-0 rifilatoci dai sudditi di Re Filippo VI, che scomunicò definitivamente gli azzurri dal Mondiale di Russia 2018.

Guardando le statistiche, la partita probabilmente promette una sommatoria superiore alle 2 reti.Roberto Mancini seguirà il vecchio adagio “Squadra che vince non si cambia” e metterà in braccio all’Italia il fucile a tripletta per meglio colpire le retrovie spagnole. Oltre a Emerson che sostituirà lo sfortunatissimo Spinazzola. Speculare la formazione della Spagna con il trigono offensivo Ferran Torres, Morata, D. Olmo.Giustizia sia fatta.

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