L’Italia, nonostante abbia giocato una partita sottotono rispetto ai gironi, riesce a vincere 2-1 negli ottavi di finale contro l’Austria. Durante il match i cambi fanno la differenza, siccome gli azzurri riescono a sbloccarsi con Federico Chiesa e Matteo Pessina, che sono subentrati rispettivamente a Domenico Berardi e Nicolò Barella.
L’Austria. allenata da Franco Foda. invece gioca al di sopra delle aspettative, riuscendo a impensierire più volte gli azzurri e andando in vantaggio nel secondo tempo prima che il loro gol venga annullato dal Var per un fuorigioco dell’arbitro Anthony Taylor per il fuorigioco di Stefan Lainer.
La partita e le parole di Roberto Mancini
Il primo tempo inizia abbastanza bene per la nazionale italiana, ma l’occasione più grande avviene al 16′ minuto con un tiro da fuori di Nicolò Barella parato in maniera miracolosa da Daniel Bachmann. Al 31′ esimo minuto invece sfiora il giro Ciro Immobile che, da circa ventidue metri di distanza, prende il palo esterno in seguito a un gran tiro. La nazionale continua ad accelerare, ma gli austriaci sono molto bravi a chiudere gli spazi e far finire la prima frazione sullo 0-0.
Il secondo tempo invece l’Austria comincia a macinare gioco, sfiorando nei primi minuti il gol con una bella punizione di David Alaba. L’Italia comincia a calare vistosamente e la squadra allenata da Foda prende coraggio, sfiorando il gol in più circostanze ma peccando di lucidità negli ultimi metri. In realtà al minuto 76′ l’Austria con Lainer riesce anche a segnare, venendo però annullato dal Var per un fuorigioco di pochi centimetri portando così la gara ai supplementari.
I supplementari vengono sbloccati invece dal neo entrato Federico Chiesa che raccogliendo il suggerimento di Leonardo Spinazzola fulmina il portiere. Al 105′ invece l’Italia raddoppia con Matteo Pessina in seguito a un’altra giocata da terra fatta da Francesco Acerbi. L’Austria apre il match al 115′ esimo con Kalajdzic, facendo soffrire gli azzurri per cinque minuti ma il match finisce 2-1.
Nel dopo partita Roberto Mancini si mostra entusiasto per la prestazione della sua squadra: “L’abbiamo portata a casa perché abbiamo meritato. Prima o poi il gol dovevamo prenderlo, ci sta. Nel primo tempo potevamo segnare un paio di gol, poi nella ripresa c’è stato un calo fisico. L’abbiamo vinta grazie ai giocatori che sono entrati con la mentalità giusta e l’hanno risolta, avevamo bisogno di gente fresca. Lo sapevo sarebbe stata difficile, forse più ancora dei quarti”.