Euro 2016: verso Italia-Spagna, per cancellare il passato

La nazionale azzurra si prepara alla sfida di lunedì 27 contro gli iberici per ribaltare il pronostico e vendicare le ultime edizioni. I rigori fatali del 2008 e la sconfitta in finale del 2012

Euro 2016: verso Italia-Spagna, per cancellare il passato

Dopo la sconfitta indolore contro l’Irlanda, visto il primo posto già acquisito dopo le vittorie su Belgio e Svezia, gli azzurri si preparano all’ottavo di finale contro la Spagna campione in carica, in programma lunedì 27 giugno alle ore 18 allo Stade de France di Parigi. Per la squadra di Antonio Conte un impegno difficile, ma con la voglia di vendicare le sconfitte delle ultime due edizioni, proprio contro le furie rosse, che trionfarono nel torneo continentale sia nel 2008 che nel 2012.

I rigori fatali del 2008

Nella memoria degli italiani forse l’edizione 2008 è già stata in parte accantonata. Gli azzurri arrivarono alla fase finale degli Europei disputati in Austria e Svizzera forti del titolo mondiale conquistato a Berlino due anni prima. Dopo una scoppola con l’Olanda di Marco Van Basten (3-0 per i tulipani) e il sudato pareggio contro la Romania, il pass per i quarti arrivò con il secco 2-0 alla Francia. Ma la prima partita ad eliminazione diretta mise di fronte alla squadra allenata da Roberto Donadoni, la Spagna, all’inizio del suo ciclo vincente.

Gli azzurri riuscirono a rintuzzare gli attacchi iberici portando la gara ai calci di rigore, forti del ricordo della finale mondiale vinta dagli undici metri contro la Francia due anni prima. Ma questa volta la lotteria dei rigori non sorrise all’Italia, e gli errori di De Rossi e Di Natale, condannarono gli azzurri a fare le valigie e lanciarono la Spagna verso la vittoria finale.

Lezione di calcio degli spagnoli nella finale del 2012

E’ invece l’edizione 2012, disputata tra Polonia e Ucraina, quella che ha lasciato l’amaro in bocca ad una nazione intera per il suo triste epilogo. Gli azzurri questa volta incontrano subito all’esordio la Spagna, campione in carica e fresca del suo primo titolo mondiale. Il botta e risposta Di Natale-Fabregas sigilla il pari tra le due nazionali, che si rincontreranno in finale. Infatti l’Italia dopo il pari contro la Croazia, passa il turno battendo l’Irlanda.

Nei quarti gli azzurri eliminano l’Inghilterra ai calci di rigore e in semifinale la doppietta di Balotelli stende la Germania. Nella gara decisiva di Kiev, gli uomini allenati da Cesare Prandelli vengono surclassati dagli iberici con un secco 4-0 e con una lezione di calcio difficile da dimenticare. Per la Spagna è il terzo titolo Europeo, il secondo consecutivo, per l’Italia un triste finale di un campionato Europeo che aveva fatto ben sperare.

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