Mancano meno di tre mesi all’inaugurazione dell’Europeo di calcio 2016 (inaugurazione fissata per il 10 giugno 2016) e le ultime convocazioni – fatte dal commissario tecnico Antonio Conte – lasciano ormai pochi dubbi su chi non farà parte della squadra azzurra.
La nostra Nazionale, infatti, si appresta ad affrontare i campioni d’Europa in carica della Spagna, giovedì 24 marzo a Udine, e la Germania, campione del Mondo, il 29 marzo a Monaco di Baviera. Seppur amichevoli, sono entrambe avversarie notevoli per testare il livello della squadra.
A ridosso dei queste partite, dunque, è possibile già fare alcune considerazioni.
Tra i pali non mancherà Gigi Buffon, fresco di record di imbattibilità in campionato con la sua Juventus, con i sostituti Sirigu e Perin. Questo lascia ben poche possibilità per portieri come Marchetti, Consigli, Mirante ed il giovane Donnarumma del Milan, che con la sua squadra ha ben figurato nel corso di questo campionato.
In difesa il trio juventino costituito da Barzagli, Bonucci e Chiellini lascia ben pochi spazi ad altri centrali come Acerbe, Ranocchia, Astori e Rugani; sulle corsie laterali, invece, De Silvestri, De Sciglio e Pasqual sono in vantaggio rispetto ad Abate, Santon, Criscito e Ogbonna.
Se c’è un settore che, invece, lascia ancora perplesso il CT Conte è il centrocampo. Certi del posto sono Marchisio, Verratti, Parolo, Florenzi e Soriano, mentre più incerti sono De Rossi, Montolivo, Bonaventura e non può non essere considerata l’esperienza di giocatori come Pirlo e Thiago Motta.
Se poi c’è ancora chi spera in una convocazione, un giocatore che di certo non ha più molte possibilità di dire la sua nella competizione europea per nazioni è Mario Balotelli che, purtroppo -per lui – risulta il giocatore più deludente degli ultimi due anni, considerando le possibilità già avute negli anni scorsi e le sue potenzialità.
In attacco, tra chi non ha convinto Conte, si trovano giocatori come Pavoletti e Vazquez, con Immobile e Zaza che – molto probabilmente – occuperanno gli ultimi due posti disponibili nel reparto avanzato. Coloro che, invece, non corrono pericoli sono Candreva, Pellé, Eder ed El Shaarawy. I vari Insigne, Giovinco, Okaka possono sperare di entrare a far parte della spedizione all’occorrenza, in caso di eventuali defezioni degli attaccanti azzurri.
Ad Antonio Conte, senza dubbio CT dimissionario della Nazionale, resta ancora un po’ di tempo per chiarirsi le idee. La lista finale dei 23 convocati, infatti, sarà diramata attorno alla metà del mese di maggio.