E’ ufficiale: Belloli non è più il presidente della Lega Nazionale Dilettanti

Dopo la frase che ha offeso tutto il calcio femminile italiano, Belloli è stato costretto a dimettersi dopo una mozione di sfiducia approvata dal Consiglio. Fino alle prossime elezioni, al suo posto ci sarà Antonio Cosentino

E’ ufficiale: Belloli non è più il presidente della Lega Nazionale Dilettanti

Alla fine, ha vinto la ‘linea-Tavecchio’. L’ex presidente della Lega Nazionale Dilettanti, ora passato alla presidenza della Federazione Italiana Giuoco Calcio era stato, peraltro, anch’egli coinvolto nel famoso scandalo di Optì Pobà, per il quale era stato sanzionato solo dall’UEFA, ma alla fine riuscì a resistere sulla poltrona, a fronte di risultati sportivi con la LND che, da un punto di vista prettamente professionale, costituivano un curriculum di tutto rispetto.

E proprio in onore del suo primo amore – più concretamente: per la credibilità dell’intero calcio italiano – Carlo Tavecchio ha preferito intervenire nella questione, facendo pressioni affinché Felice Belloli si dimettesse dalla presidenza della Lega Nazionale Dilettanti dopo le orribili frasi sul calcio femminile (Basta! Non pensiamo sempre di dare soldi a queste quattro lesbiche”), che hanno provocato lo sciopero di Brescia e Tavagnacco, che non scenderanno in campo per la finale di Coppa Italia in segno di protesta contro il presidente della LND.

Alla richiesta di dimissioni del presidente della Figc Tavecchio, Belloli aveva risposto negativamente: lui da lì non aveva proprio intenzione di andarsene. Allora, Tavecchio è ricorso ad un metodo alternativo, facendolo sfiduciare dal Consiglio, al termine di una riunione durata più di due ore. L’approvazione della mozione di sfiducia è stata votata all’unanimità dai presidenti dei vari comitati regionali, che hanno seguito la linea di Tavecchio per eliminare dalla presidenza della LND Felice Belloli.

La frase incriminata, peraltro confermata dal verbale e anche da cinque testimoni ascoltati dalla Procura Federale, è stata quindi fatale a Felice Belloli, che è costretto a lasciare il suo incarico. Ora sarà proprio Tavecchio a valutare come procedere, in vista del prossimo voto per l’elezione del capo del calcio dilettantistico. Temporaneamente, è stato nominato Antonio Cosentino come reggente, che è appunto il delegato del calcio femminile. L’esperienza di Belloli, dunque, si conclude dopo appena 6 mesi di mandato.

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