È sempre tempo di calciomercato: come si stanno muovendo le big di Serie A?

Le squadre della Serie A si muovono sul mercato per cercare di colmare le lacune delle proprie rose e rendersi protagoniste di una seconda parte di campionato per raggiungere i propri obiettivi. Facciamo il punto sulle principali trattative

È sempre tempo di calciomercato: come si stanno muovendo le big di Serie A?

Abbiamo appena superato la metà del campionato di Serie A 2021/2022 e siamo in piena sessione invernale di calciomercato. In questi giorni le trattative sono in pieno fermento e le grandi del nostro calcio sono molto attive per rinforzare la rosa in vista della parte finale della stagione. Squadre con obiettivi diversi ma tutte alla caccia del nome giusto per rilanciare le proprie chance in chiave Scudetto. È il momento di capire chi potrebbe arrivare in Italia da qui al 31 gennaio. Si prevede un mercato di riparazione davvero scoppiettante.

Il Milan punterà ancora ad alzare l’asticella del tasso tecnico e tenterà la rincorsa al titolo che manca da ormai troppo tempo. Una rincorsa da seguire anche attraverso i bonus scommesse senza deposito dei principali operatori che iniziano a considerare i rossoneri come la favorita numero uno. Fin qui il Diavolo ha stupito e Massara e Maldini proveranno a puntellare la rosa senza stravolgerla. Il profilo preferito è quello di Julian Alvarez, nome nuovo del calcio argentino e già sul taccuino delle big del calcio europeo. Alvarez è una seconda punta con la tipica “garra” argentina e con un innato fiuto del gol. Costa più di 20 milioni e molto probabilmente su di lui sta per scatenarsi una vera asta al rialzo.

Nelle ultime ore, però, sta rimbalzando una voce da Londra che vedrebbe il club di via Aldo Rossi sulle tracce di un vecchio pallino: Nicolas Pépé dell’Arsenal. I rossoneri lo avevano già seguito qualche stagione fa ma poi il ragazzo passò dal Lille ai Gunners. In Premier l’esterno offensivo non ha mai pienamente convinto e il club inglese sarebbe pronto ad ascoltare eventuali offerte. Base di partenza circa 30 milioni. Non pochi ma decisamente meno degli 80 per cui era valutato nel 2019.

Molto più facile arrivare a Boubacar Kamara, 21enne centrocampista (e all’occorrenza difensore) che sta esplodendo con la maglia del Marsiglia. Ha il contratto in scadenza ma l’OM sta facendo di tutto per blindarlo e ricavare qualcosa dalla sua cessione.

Occhio anche alla mosse in difesa, messa a dura prova dagli infortuni di Kjaer (out per tutta la stagione) e Tomori. I nomi più caldi sono quelli di Botman e Bremer.

Prima in classifica e con ampi margini di miglioramento è l’Inter di Simone Inzaghi. La rosa dei nerazzurri campioni d’Italia in carica è probabilmente una delle più ricche e meglio assortite del campionato. In più le recenti difficoltà finanziarie non autorizzano l’arrivo di grandi nomi. Ma qualcosa potrebbe essere fatto, soprattutto sul versante offensivo. Piace Raspadori ma il Sassuolo continua a chiedere moltissimo. Una pista che potrebbe essere seguita soltanto in caso di addio a Sanchez, il cui cospicuo contratto, però, rischia di frenare il margine di manovra.

Terza in classifica dopo l’avvio boom c’è la rivelazione Napoli. Guidati da Spalletti, i partenopei sono in leggero calo ma vantano ancora la miglior difesa del campionato. Difficile che si intervenga in un meccanismo di squadra che fin qui ha funzionato alla grande. Gli unici aggiustamenti potrebbero essere fatti sulle fasce di difesa dove Malcuit e Ghoulam sono spesso alle prese con problemi fisici. Tra le occasioni low cost ci sono Mazraoui dell’Ajax e Mandava del Lilla. Entrambi sono in scadenza e con un indennizzo potrebbero arrivare già a gennaio.

E se l’Atalanta, al momento quarta, è destinata a rimanere così com’è, lo stesso non si può dire di chi la segue, ovvero Lazio e Roma. La squadra di Sarri dovrà risolvere prima possibile la questione Muriqi. L’attaccante è costato 20 milioni e in un anno e mezzo non ha mai convinto. Se dovesse partire la società si metterà alla ricerca di una punta in grado di dare il cambio a Immobile o di fargli da spalla. Qualcosa potrebbe essere fatto anche per rinforzare gli altri reparti. Sul fronte degli esterni d’attacco piacciono molto Kostic dell’Eintracht Francoforte e Orsolini del Bologna. Per la difesa fari puntati su Matthias Ginter del Borussia Moenchengladbach.

I giallorossi, invece, sono pronti a intervenire sul mercato in maniera decisa, specialmente per quanto riguarda il reparto difensivo. È arrivato Maitland-Niles ma piace ancora Dalot del Manchester United per la fascia destra. L’ex Milan avrebbe già dato l’ok ma la pista non sembra facile. Le alternative sono Henrichs del Lipsia e Celik del Lille. In mezzo, soprattutto se Smalling non riuscirà a risolveredefinitivamente i problemi di infortuni, potrebbe essere fatto un tentativo per Senesi del Feyenoord, già seguito la scorsa estate. Attenzione anche al centrocampo dove nonostante l’arrivo di Sergio Oliveira si monitorano con attenzione i profili di Grillitsch dell’Hoffenheim, di Winks del Tottenham e di Loftus-Cheek del Chelsea.

Discorso a parte merita quella che potrebbe essere la regina del mercato di riparazione: la Juventus di Massimiliano Allegri. La Vecchia Signora è stata fin qui la vera delusione della stagione e al momento è quinta in classifica a -9 dall’Inter (e con una partita in più). Due i reparti identificati per i rinforzi: l’attacco e il centrocampo. I bianconeri fanno una fatica enorme a segnare e potrebbero puntare gran parte delle proprie risorse su Dusan Vlahovic della Fiorentina. Il ragazzo ha già detto che non rimarrà a Firenze ma il prezzo è davvero alto e non sarà facile farlo muovere già a gennaio.

La seconda priorità è la mediana dove resta sempre vivo il sogno di riportare Paul Pogba a Torino. Il francese ha il contratto in scadenza ma l’ingaggio resta elevatissimo per la casse dei club italiani. Discorso inverso per Tchouameni, francese compagno di Pogba in nazionale. L’ingaggio è alla portata ma le recenti prestazioni hanno fatto lievitare il costo del cartellino. Molto più abbordabili i profili di Witsel, 32enne del Borussia Dortmund e del 24enne svizzero Zakaria, già cercato in estate anche dal Napoli.

Tutti nomi di alto livello ma per innestare forze fresche servirà prima cedere. Sul taccuino dei partenti c’è Ramsey, deciso a cambiare aria e poco considerato da Allegri. Diversa la situazione di Rabiot e Kulusevski. Entrambi rimarrebbero volentieri a giocarsi le proprie carte bianconere ma fin qui hanno deluso e in caso di offerte importanti la società li farebbe partire. Un discorso molto simile a quello di Bentancur anche se probabilmente si va verso una cessione nel prossimo mercato estivo.

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