È morto Giorgio Squinzi, l’ex presidente di Confindustria che ha fatto volare il Sassuolo

È morto nella giornata del 2 ottobre Giorgio Squinzi dopo una lunga malattia. La città di Sassuolo ha già confermato il lutto cittadino in concomitanza con i suoi funerali.

È morto Giorgio Squinzi, l’ex presidente di Confindustria che ha fatto volare il Sassuolo

È morto all’ospedale San Raffaele di Milano, nella giornata del 2 ottobre, il Cavaliere Giorgio Squinzi. Il comune di Sassuolo ha già annunciato la proclamazione di un giorno di lutto cittadino in concomitanza con il funerale: “Sassuolo perde un amico, un sostenitore, un grande uomo prima ancora che un grande imprenditore”.

Conosciuto anche per la sua grande passione per lo sport, il padre Rodolfo è stato per qualche anno professionista di ciclismo, e la sua azienda ha sponsorizzato per dieci anni la squadra professionistica “Mapei-Quick Step“, attiva tra il 1993 ed il 2002. Seppur tifoso del Milan, decise nel 2002 di acquistare il Sassuolo Calcio.

La biografia di Giorgio Squinzi

Nato nel 1943 a Cisano Bergamasco, un piccolo comune della provincia di Bergamo in Lombardia, si è laureato all’Università degli Studi di Milano nel 1969 in chimica industriale. Nel 1978 prese il timone della “Mapei”, azienda di famiglia operativa nel settore della produzione di materiali chimici per l’edilizia.

Nel 2012 diventa presidente della Confederazione generale dell’industria italiana, nota anche come Confindustria. Prima di assumere questo delicato ruolo, è stato vicepresidente degli industriali con delega alla ricerca e all’innovazione, presidente di “Federazione italiana dell’industria chimica” e vicepresidente di “Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza”.

La grande passione per lo sport

Con la sua azienda “Mapei” ha sponsorizzato numerosi sportivi tra cui Pavel TonkovJohan Museeuw, entrambi nomi legati al mondo del ciclismo. Appassionato anche di basket, negli anni ha sponsorizzato la Pallacanestro Reggiana e la squadra femminile Saces-Mapei-Givova Napoli.

Le sue più grandi fortune vengono ricordate con il Sassuolo Calcio. Acquistato nel 2002, dove militava in Serie C2, compie un’incredibile scalata: 2006 in C1, nel 2008 quella in Serie B e nel 2013 la squadra ottiene la promozione in Serie A. Nella stagione 2015-16 si posiziona al sesto posto, dove raggiunse per la prima volta la qualificazione all’Europa League.

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