Domenico Berardi fermo per tre turni dopo la gomitata a Juan Jesus

Il giovane attaccante del Sassuolo Domenico Berardi è stato squalificato dal giudice sportivo per tre giornate in seguito alla gomitata che il giocatore ha inferto all’interista Juan Jesus durante la gara di campionato di Domenica scorsa

Domenico Berardi fermo per tre turni dopo la gomitata a Juan Jesus

Il giovane attaccante del Sassuolo Domenico Berardi è stato squalificato dal giudice sportivo per tre giornate in seguito alla gomitata che il giocatore ha inferto all’interista Juan Jesus durante la gara di campionato di Domenica scorsa in cui il Sassuolo ha perso clamorosamente per 7-0. Queste le motivazioni: “per aver colpito intenzionalmente con una gomitata al collo” l’avversario.

Duro il commento del tecnico Di Francesco: “Mimmo non può più permettersi reazioni del genere. Pagherà per quello che ha fatto. Io faccio giocare tanti giovani, ma devono sapersi assumere anche le loro responsabilità”. Domenico Berardi non è nuovo a gesti del genere. Lo scorso anno, infatti, si era reso protagonista di un gesto analogo che gli era costato altre tre giornate di squalifica.

La squalifica è scaturita durante la gara di domenica pomeriggio. Il Sassuolo stava subendo una pesante sconfitta con conseguente umiliazione da parte della squadra nerazzurra che ha segnato ben 7 gol alla compagine emiliana. Durante un’azione a centrocampo, Berardi veniva trattenuto da Juan Jesus e, poco dopo, ha aspettato l’avversario che correva verso di lui e, girandosi, gli ha sferrato una gomitata al collo proprio sotto gli occhi dell’arbitro che ha fermato il gioco estraendo il rosso diretto per il giocatore del Sassuolo.

Il fatto più grave, però, è che il giocatore è doppiamente recidivo: tre giornate di squalifica nel 2013 per gomitata a Ceccherini in Sassuolo-Livorno, dopo aver subito un fallo in area per il quale l’arbitro non fischiò il rigore, e altre tre giornate nel maggio scorso in cui colpì Molinaro nella gara contro il Parma. Il ragazzo, talento purissimo del calcio italiano e futuro per la nazionale azzurra, mostra ancora limiti caratteriali notevoli che potrebbero davvero pregiudicarne il futuro nel calcio professionistico.

Già durante l’estate la sua decisione di rimanere al Sassuolo ha destato non poche perplessità sulla sua maturità, visto che la Juventus ha fatto il possibile per riportarlo a Torino. Ma Berardi, d’accordo con il suo procuratore, alla fine ha preferito rimanere al Sassuolo. La sua decisione la dice lunga sulle sue insicurezze e sulla sua scarsa forza di carattere.

Probabilmente Berardi non si sente ancora all’altezza dei grandi palcoscenici e soffre molto la tensione ed il confronto con i professionisti che ritiene più in alto di lui e questa sorta di complesso di inferiorità gli provoca reazioni spropositate nei momenti di maggiore stanchezza o frustrazione, come quello in cui vedeva la sua squadra sconfitta largamente dall’Inter.

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