Nelle scorse settimane il servizio di streaming Dazn si è aggiudicata i diritti della Serie A del 2021 fino al 2024. Il pacchetto, acquistato insieme a Tim e pagato all’incirca 840 milioni di euro, permette alla piattaforma di avere 7 partite in esclusiva e altre tre in co-esclusiva insieme a Sky.
Si tratta di un cambiamento epocale per i diritti televisivi italiani, dal momento che da circa 28 anni il pacchetto dedicato al nostro campionato è da sempre in mano a Sky. Infatti dal 1993 (in cui sono nati i primi anticipi e posticipi in diretta a pagamento) fino a oggi era sempre stata su Tele+, poi diventata Sky grazie alla fusione TELE+ Digitale e Stream TV, a dominare la scena.
I primi gravi problemi su Dazn
A poche settimane dall’acquisto di questi pacchetti però per la piattaforma di streaming stanno nascendo altri disagi. Nella giornata del 11 aprile infatti i tifosi non sono riusciti a vedere il match di Inter-Cagliari e Verona-Lazio a causa di un serie di errori (10-000-000, oppure 11-012-012, o ancora 11-303-020 e 10-022-003) seguito da questo messaggio: “Siamo spiacenti, al momento non ci è possibile mostrare il video. Riprova tra qualche minuto. Se il problema persiste, contatta l’assistenza clienti”.
Nel primo comunicato rilasciato da Dazn, mentre si stava giocando la partita dell’Inter vincente contro il Cagliari, si può leggere che la causa di questo problema sono stati causati da un partner esterno che non sarebbe stato in grado di risolvere velocemente il guasto.
Negli ultimi tweet invece si scusa con i propri clienti, promettendo un risarcimento ai tifosi danneggiati dal down dell’app: “Malgrado il problema si sia ora risolto, consapevoli dell’effetto che questa situazione ha avuto soprattutto sui tifosi, offriremo opportuni indennizzi, che saranno comunicati nei prossimi giorni, a coloro che hanno riscontrato anomalie durante le partite del pomeriggio”.