È bastata solamente la prima giornata di Serie A, con le due partite del 14 agosto delle 18:30, per mandare in tilt i servizi di Dazn. Molti utenti, come viene mostrato su Twitter, hanno manifestato la loro frustazione per la difficoltà di connettersi al servizio di streaming.
L’errore più comune ricevuto dagli utenti è: “Qualcosa non ha funzionato. Siamo spiacenti, si è verificato un errore su Dazn. Riprova. 10-000-000”. Sul sito viene consigliato, dinanzi a questo errore, utilizzare un browser o dispositivo diverso o al massimo svuotare la cache del browser, ma ogni soluzione è stata del tutto inutile.
Infatti Dazn, oltre al messaggio dei telecronisti rilasciato durante le partite che hanno potuto ascoltare i pochissimi “fortunati”, ha voluto chiedere per l’ennesima volta scusa ai suoi utenti per il servizio: “Alcuni utenti stanno attualmente riscontrando problemi di accesso sulla nostra piattaforma. Stiamo lavorando duramente per trovare il prima possibile una soluzione e ci scusiamo per l’inconveniente”.
Intanto sui social network è andato immediatamente in tendenza “#DisdicoDazn“, ove in tanti sembrano aver perso la pazienza dinanzi agli stessi problemi registrati durante la scorsa annata come si può leggere dal tweet di questo appassionato tifoso di calcio: “Servizio pessimo che dopo un anno di rodaggio non ha più giustificazioni. Oltretutto aumentano i prezzi quando peggiorano il servizio” oppure: “Funziona, si stacca, spengo, riaccendo, errore 50-000-500, mando mail, mi rimandano alla help page, errore 50-000-500… siete inadeguati”.
In queste settimane Dazn ha provato a giustificare l’aumento dei suoi prezzi, rivelando che è praticamente finita la promozione della scorsa edizione, quindi si è deciso di applicare il prezzo previsto dall’inizio dell’avvento di Dazn nel nostro paese.
Intanto, per vedere la Serie A in Italia, bisogna pagare 29,99 euro per connettere al massimo un dispositivo alla volta (o due sotto lo stesso tetto) o pagare 39,99 euro per avere “Dazn Plus” e permettendo quindi di avere due dispositivi connessi anche con due IP diversi.