Da Modric a Ibra, la Serie A potrebbe arricchirsi di altri campioni

L'Inter è vigile su Luka Modric perché è probabile che non rinnoverà il contratto con il Real Madrid, mentre Zlatan Ibrahimovic ha detto si al Milan fino a Giugno.

Da Modric a Ibra, la Serie A potrebbe arricchirsi di altri campioni

Modric all’Inter? La trattativa potrebbe andare in porto ma non a gennaio. Il contratto del croato andrà in scadenza nel 2020 e sembra non ci siano segnali di rinnovo da parte di Florentino Perez, presidente del Real Madrid. Il centrocampista l’anno prossimo va per i 34 anni e potrebbe cercare gloria altrove; l’Inter segue il talento croato già da un po’, finora senza esiti positivi, ma sembra essere in pole position tra le pretendenti e vedere Modric in nerazzurro sembra non essere più un’utopia.

A quanto pare a Madrid il caso Modric sembra simile a quello di CR7, con la Juventus che alla fine è riuscita a portare a Torino il fenomeno portoghese. Beppe Marotta tra poco sarà un dirigente dell’Inter; a lui il compito di concludere un affare importante dimostrando la sua competenza proprio come è accaduto quando lavorava nella dirigenza della Juventus.

Il croato è ancora un centrocampista molto abile nel gioco ed è anche uno dei finalisti (podio?) per la corsa al Pallone d’Oro 2018, in programma il 3 dicembre. Ricordiamo che Luka Modric è stato anche vice campione del mondo con la ‘sua’ Croazia, oltre ad aver vinto 3 Champions League con i Blancos.

Intanto, rimanendo in tema mercato, Ibra ha detto si al Milan: sembra esserci un accordo tra il dirigente Leonardo e l’agente dello svedese, Mino Raiola. L’accordo c’è ma l’affare concluso non ancora. Ibrahimovic avrebbe accettato una proposta contrattuale di soli 6 mesi, ma con un ingaggio netto di 2,7 milioni di euro. Cifra importante a cui andrà aggiunto almeno un indennizzo a favore dei Los Angeles Galaxy, sua attuale squadra.

La conclusione dell’affare potrebbe dipendere dalle decisioni che prenderà la Uefa in materia di Fair Play finanziario e, con una rosa dimezzata dagli infortuni, sarà altrettanto fondamentale per la dirigenza rossonera valutare bene quali colpi chiudere e come sostenerli a bilancio.

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