Alessandro Nesta e Andrea Pirlo sono gli ultimi che appartengono a una generazione di calciatori fenomeni (che oggi si fàrebbe veramente fatica a trovare in campo) ma da allenatori stanno collezionando tanti esoneri.
Alessandro Nesta è l’ultimo esonerato nella nostra serie A in ordine cronologico. È andata male l’avventura da allenatore del Monza ,tra l’altro era la sua prima esperienza nella massima serie. Non aveva brillato particolarmente nemmeno nelle serie minori.
Dopo aver intrapreso la carriera di allenatore, aveva scelto il Frosinone come sua prima esperienza nella serie B . Con un passato da grande difensore e leader in squadre prestigiose come Lazio, Milan e nella Nazionale Italiana, le sue qualità tecniche e il suo approccio tattico avevano suscitato speranze nei tifosi e nella dirigenza del club.
Egli sembrava la scelta giusta per costruire una squadra solida, capace di competere con le altre realtà. Invece arriva un 8° posto poi l’esonero nella stagione successiva, e a seguire un 11° posto con la Reggiana sempre in serie B.
Andrea Pirlo: Non va meglio, come detto, al ‘maestro’. Maestro in campo, si intende. Pirlo ha intrapreso la sua carriera da allenatore nel 2020, quando la Juventus lo scelse per sostituire Maurizio Sarri, reduce dalla vittoria di un campionato, ma con un gioco poco apprezzato e senza successi internazionali.
La dirigenza bianconera aveva puntato su Pirlo per una filosofia di gioco più moderna e spettacolare, con l’intento di rilanciare la squadra dopo un periodo di crisi di identità calcistica.
Chiuse con un rocambolesco 4° posto e la vittoria in Coppa Italia nella sua prima da allenatore. Nonostante questo non riuscì a evitare l’esonero. È seguito un fallimentare tentativo al Fatih Karagumruk nel campionato turco, chiuso formalmente da una risoluzione consensuale volta a evitare imbarazzi e un 7° posto lo scorso anno alla Sampdoria nel campionato di Serie B. L’esonero poi di quest’anno, con la Samp, è frutto di un inizio stagione da dimenticare.
Ci sono altri esempi di vecchie glorie esonerati da allenatori: Filippo Inzaghi , Fabio Cannavaro è tanti altri nella nostra serie A.
Simone Inzaghi dell’Inter e Raffaele Palladino della Fiorentina stanno invece facendo un bel percorso da allenatori.
Anche loro ex calciatori ma dalle doti normali ; quindi essere stati campioni in campo non fà in automatico grandi allenatori.