Cristiano Ronaldo sportivamente, successo o delusione?

Siamo arrivati ormai a metà stagione, la prima di Cristiano Ronaldo in Italia, è possibile cominciare a tirare qualche somma sul suo apporto alla causa bianconera.

Cristiano Ronaldo sportivamente, successo o delusione?

30 partite ufficiali disputate, 19 gol e 9 assist, 2502 minuti giocati con un gol ogni 132′. Potrebbero bastare questi dati per affermare che l’impatto di Cristiano Ronaldo nell’economia della Juve c’è stato eccome; se si conta solo la Serie A, la media è ancora più alta, 17 gol e 7 assist in 22 partite. Ma basta davvero per giustificare un ingaggio così elevato? Sta rispettando le altissime attese che inevitabilmente si porta dietro? Facciamo per un attimo finta che l’acquisto di CR7 sia stato fatto solo per questioni sportive.

Possiamo analizzare il più oggettivamente possibile l’impatto del portoghese guardando anche i risultati della Juve: lo scorso anno, a questo punto, la Juve aveva già subìto 2 sconfitte in campionato ed una media di 2,57 punti a partita. Ad oggi la Juve è ancora imbattuta in campionato ed ha una media punti a partita pari a 2,70. Aveva passato il girone di Champions League non senza patemi, dovendo giocarsi la qualificazione agli ottavi fuori casa in Grecia (non è mai facile come ambiente), mentre quest’anno all’ultima giornata del girone era solo in pericolo il primo posto.

Dunque i dati sembrano dire che la Juve abbia avuto ragione a fare la spesa folle per Ronaldo, eppure qualche tifoso sembra avere un po’ di titubanza; tutti ne riconoscono il valore assoluto, ma alcune valutazioni spingono a non essere soddisfatti al 100%, forse anche a causa del progressivo arretramento di Dybala e quindi una conseguente riduzione dei suoi gol. O semplicemente ci si aspettava troppo, vista la cifra monstre spesa.

Rimane un’analisi da fare: nelle scorse stagioni, qual’era il rendimento di Ronaldo? Ci si sarebbe dovuto aspettare di più da lui a livello realizzativo? 12 mesi fa Ronaldo aveva fatto solo 8 gol e 4 assist nella Liga con il Real (in 19 partite), però ne aveva realizzati la bellezza di 9 in 6 partite di Champions League. L’anno precedente, a fine gennaio aveva collezionato 13 gol e 3 assist in Liga e 2 gol e 4 assist in Champions League. Andare troppo indietro perde valore visto che si andrebbe a valutare un periodo in cui Ronaldo era anche molto più giovane (superati i 30, ogni anno fa la differenza).

Si può quindi affermare tranquillamente che a livello realizzativo ha soddisfatto a pieno quello che ci si poteva aspettare da lui in questa prima parte di stagione. Ma ora viene il bello, Ronaldo non è stato acquistato per vincere il campionato, è stato acquistato per fare la differenza in una competizione che alla Juve manca vincere da 23 anni, ossia la Champions League. Ci si può aspettare che finisca il campionato tra i 25 ed i 30 gol, ma deve assolutamente riprendere a segnare in Champions League per poter affermare a fine stagione che è stato un grande acquisto ripagato in campo.

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