Coronavirus: nazionale azzurra decimata, le ASL bloccano le partenze dei convocati

Brutta tegola per il CT della nazionale di calcio, Roberto Mancini, che deve rinunciare a 13 calciatori, bloccati dalle ASL di competenza, per i casi di positività nei loro club

Coronavirus: nazionale azzurra decimata, le ASL bloccano le partenze dei convocati

Grana per il Commissario Tecnico della nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini, già alle prese con la sua positività al Covid-19. In vista delle prossime tre gare degli azzurri, dovrà fare a meno di ben 13 calciatori, bloccati dalle ASL di appartenenza, per le positività riscontrate nei loro club.

Squadra, quindi, da ridisegnare, quanto meno per il primo impegno di mercoledì 11 novembre a Firenze, in amichevole con l’Estonia, con la speranza che la situazione si possa sbloccare prima del doppio impegno conclusivo in Nations League, contro la Polonia, domenica 15 novembre a Reggio Emilia e contro la Bosnia Erzegovina, mercoledì 18 novembre a Sarajevo.

Dei 41 atleti convocati, il mister dovrà fare a meno dei calciatori di Fiorentina, Roma, Lazio, Genoa e Sassuolo. La Asl Toscana, a seguito della positività di Josè Callejon, tesserato con la Fiorentina, ha vietato, ai convocati della squadra viola, di rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali, tra cui gli azzurri Cristiano Biraghi e Gaetano Castrovilli.

Stessa decisione per la Asl Lazio. In questo caso le positività accertate di Dzeko della Roma, e dei laziali Immobile, Leiva e Strakosha, impedirà di viaggiare e quindi di rispondere alla convocazione del CT azzurro, oltre allo stesso Ciro Immobile, anche a Leonardo Spinazzola, Bryan Cristante, Lorenzo Pellegrini, Gianluca Mancini e Francesco Acerbi.

Stop anche per i convocati di Genoa e Sassuolo, dopo le decisioni delle Asl di Liguria ed Emilia Romagna. In questo caso i calciatori del Grifone, Domenico Criscito e Luca Pellegrini, sono rimasti bloccati per via della positività del loro compagno di squadra Cristian Zapata. In casa Sassuolo, sono state le positività di Djuricic, Ricci e Haraslin, a impedire la partenza verso il ritiro azzurro per Manuel Locatelli, Domenico Berardi e Francesco Caputo.

A questi vanno aggiunti i 3 convocati dell’Inter, Danilo D’Ambrosio, Nicolò Barella e Roberto Gagliardini, che per il momento sono stati autorizzati a raggiungere il ritiro della nazionale solo con mezzo privato.

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