Coppa Italia: tutto ancora in gioco dopo l’andata delle semifinali

Saranno le gare di ritorno della prossima settimana a stabilire le due finaliste della Coppa Italia. Nelle gare di andata vittoria di misura delle squadre di casa. Udinese-Fiorentina 2-1 e Roma-Napoli 3-2

Coppa Italia: tutto ancora in gioco dopo l’andata delle semifinali

Conosceremo la prossima settimana le due finaliste che il 3 maggio si giocheranno a Roma in gara secca la Coppa Italia 2013-2014. Una manifestazione che nei primi turni viene snobbata dalle grandi, ma quando si arriva alle partite finali nessuno vuole perdere la possibilità di vincere un trofeo che garantisce anche un posto in Europa League.

Nelle gare di andata delle semifinali gol, spettacolo e vittorie di misura per le squadre di casa.

Nella prima semifinale la sorprendente Udinese, che in campionato ha avuto un girone di andata deludente ma in Coppa Italia ha fatto fuori Inter e Milan, ha superato per 2-1 la Fiorentina di Vincenzo Montella.

Prima rete per i friulani con Totò Di Natale che ha raggiunto quota 194 gol con la maglia bianconera e punta verso il traguardo record delle 200 reti.

La Fiorentina nel finale di primo tempo raggiunge il pareggio con un gran gol di Vargas. Nella ripresa l’Udinese senza Di Natale sembra non riuscire a sbloccare il risultato, ma mentre tutti si aspettano che la partita termini in parità una botta di Muriel regala la vittoria ai friulani, anche se ai viola basterà vincere 1-0 per andare in finale, anche se con questa Udinese non sarà facile.

Nella seconda semifinale, spettacolo e 5 reti all’Olimpico con la Roma che nel finale prevale sul Napoli.

Nel primo tempo doppio vantaggio giallorosso con Gervinho e un gran gol di Strootman e squadre negli spogliatoi. Nella ripresa, l’ex De Sanctis riapre la partita dopo 1 minuto di gioco smanacciando in rete un cross di Higuain. La rimonta partenopea si completa con il gol di Mertens al 70′. Quando il pareggio sembra in cassaforte per il Napoli, arriva a tre minuti dal 90′ il secondo gol di giornata di Gervinho, che in parte placa la delusione della Roma di aver sprecato il doppio vantaggio.

Finale 3-2 per la Roma e discorso qualificazione rimandato alla partita di ritorno al San Paolo mercoledì 12 febbraio.

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