Juventus con un piede e mezzo in finale di Coppa Italia dopo i tre gol rifilati all’Inter nella gara di andata della semifinale di Coppa Italia. Servirà un’impresa ai nerazzurri a San Siro, il 2 marzo, per una rimonta che sembra impossibile.
Bianconeri superiori nel gioco e capaci di non rischiare praticamente nulla contro un’Inter che continua nel suo periodo di involuzione, dopo il buon avvio di stagione.
Trentacinquemila spettatori allo Stadium per questo derby d’Italia di Coppa Italia.
Allegri lascia a riposo Dybala e schiera la coppia d’attacco Morata-Mandzukic, con la speranza che lo spagnolo si sblocchi. In porta è il turno di Neto, titolari anche Caceres e Asamoah, sulla destra c’è Cuadrado.
Roberto Mancini prova con un tridente leggero con Biabiany, Ljajic e Jovetic. Icardi e Palacio in panchina.
Primo tempo molto intenso con i bianconeri che fanno la partita, ma i nerazzurri non dispiacciono e cercano di ripartire in contropiede. Al 13’ i padroni di casa reclamano un calcio di rigore, apparso evidente, per fallo di mano di Medel. Al 21’ la conclusione di Cuadrado termina fuori non di molto. La gara si sblocca poco dopo la mezzora: contatto in area tra Murillo e Cuadrado, questa volta Tagliavento indica il dischetto. Morata di potenza non sbaglia. Si va al riposo sul risulato di 1-0 per la Juventus.
La ripresa si apre con l’Inter che cerca di trovare lo spazio per creare qualche occasione, ma i bianconeri si difendono con ordine e si fanno pericolosi nelle ripartenze. Al 63’ arriva il raddoppio: azione insistita della Juventus, cross di Evra, rimpallo su Melo, Morata come un falco trafigge nuovamente Handanovic.
Fuori Melo, dentro Brozovic e Inter che ha la prima palla gol con un colpo di testa di Murillo, che Neto – in volo plastico – blocca.
Al 70’ Inter in 10 uomini: errore in disimpegno di Kondogbia, parte come un treno Cuadrado, Murillo lo stende, secondo giallo per il colombiano. L’Inter potrebbe rientrare in partita al 76’ ma Jovetic liscia da favorevole posizione sull’assist di Ljajic. Ma è ancora la Juve a sfiorare il gol con Morata che solo davanti ad Handanovic spreca clamorosamente.
Il 3-0 arriva all’83’ ad opera del solito Dybala, appena entrato al posto di Mandzukic. E’ buio pesto per l’Inter, mentre i bianconeri possono pensare con assoluta tranquillità alla gara di ritorno.