E’ stata una bella partita quella tra Genoa e Sampdoria e alla fine, al termine dei tiri di rigore, ad andare avanti nel torneo e a qualificarsi per gli ottavi di finale sono proprio i blucerchiati di Sottil. Il gol del pareggio, arrivato quasi alla fine dei minuti regolamentari, è stato segnato da Fabio Borini, proprio lui che, ironia della sorte, in passato ha anche vestito la maglia giallorossa dei prossimi rivali.
Il suo un destro preciso che si è insaccato alle spalle del portiere rossoblu e ha regalato – vista la novità regolamentare per la quale non ci sono i supplementari – i tiri di rigore alla sua squadra. La formazione ligure qualificatasi per 7-6 (dcr), così vuole il tabellone della Coppa Italia, nel prossimo turno affronterà, in trasferta allo stadio Olimpico, la Roma del neo tecnico giallorosso Ivan Juric.
La gara si giocherà il prossimo 4 dicembre e nel momento in cui si sta scrivendo non si conosce ancora l’orario del fischio d’inizio della sfida. La Samp comunque non rievoca dolci ricordi alla Roma, basti pensare a quella famosa partita del 2010 quando la Roma del tecnico Ranieri perse in casa contro i blucerchiati, all’epoca fu Pazzini il giustiziere.
Quella era una gara fondamentale per i giallorossi che in quel momento, primi in classifica, sognavano il tricolore che poi, sfumato, finì nelle mani dell’Inter di Mourinho. I capitolini, tornando al discorso Coppa Italia devono vincere se vogliono fare bene per invertire il trend in una competizione dove nell’ultimo decennio le cose non sono affatto andate bene.
L’ultima volta che la Roma infatti portò a casa la Coppa – e la coccarda – era il lontano 2008 e sulla panchina giallorossa c’era Luciano Spalletti; dopo quel trionfo si registrano una finale andata male (contro i cugini laziali, anno 2013) e due semifinali perse (nel 2014 contro il Napoli e nel 2017 di nuovo contro i biancocelesti). Un andamento, per essere una big del torneo con 9 vittorie nell’albo d’oro della manifestazione, decisamente negativo.