Si è appena concluso il secondo anticipo della Serie A, che ha visto affrontarsi Inter e Spal nella meravigliosa cornice del San Siro, partita conclusa 2-0 a favore dei nerazzurri, mentre ieri si è giocato il primo anticipo della Serie A, giocato da Juventus e Chievo all’Allianz Stadium, anticipo concluso con un 3-0 a favore dei bianconeri, a segno sono andati Hetemaj (autogol), Gonzalo Higuain e l’ormai bomber Paulo Dybala.
Partita all’apparenza facile per i bianconeri, ma che in realtà ha presentato qualche ostilità, con la squadra di Maran che ha tenuto testa ai bianconeri, fino al secondo gol siglato da Higuain, risultato sigillato dai bianconeri con un gol della “Joya”Paulo Dybala, che ha giocato per soli 40 minuti, ma che ha incantanto di più di altri che hanno giocato per tutti i 90 minuti, protagonista di serpentine, invenzioni, tocchi delicati e la conclusione con il gol segnato infilandosi tra Gamberini e Dainelli e battendo Sorrentino con un sinistro al veleno, Dybala va così al segno per la quarta partita consecutiva e sale a 5 nella classifica dei capocannonieri.
Buona prova anche per i nuovi della Juve, infatti si sono visti dal primo minuto Douglas Costa e Matuidi, con metodo di gioco il 4-3-3, buona prova anche per Bernardeschi, buttato nella mischia da Allegri al 76′ e subentrato a Sturaro, il giovane talento ex Fiorentina ha deliziato il pubblico presente allo Stadium ed ha servito a Paulo Dybala l’assist del 3-0, da segnalare l’infortunio al polpaccio di Mario Mandzukic, che è stato sostituito all’83’ da Rodrigo Bentancur, infortunio che però non dovrebbe impedire al croato di essere presente martedì nella trasferta a Barcellona, dove ci sarà nuovamente la sfida tra blaugrana e bianconeri, sfida interessante anche per il duello tra Messi, protagonista nella giornata di ieri con una tripletta nel derby di Barcellona terminato 5-0 (reti di Messi al 26′,35′ e 67′, Pique 87′, Suarez 90′) contro l’Espanyol, e Dybala, protagonista assoluto di questa Juventus che ha già siglato 7 gol in 5 partite, tra presente e futuro dell’Argentina.
Una Juventus che trovava la via del gol così facilmente non si vedeva da molti anni, 36 per l’esattezza, era infatti il 1981 l’ultimo anno in cui la Juventus ha raggiunto la doppia cifra dopo soli 270 minuti, in quell’anno infatti la Juventus di Trapattoni aveva segnato 6 gol contro il Cesena, un solo gol contro l’Avellino e 3 gol contro il Como, in quell’anno la Juventus dei vari Bettega, Virdis e Rossi conquistò il suo ventesimo scudetto, tornando invece negli ultimi anni la Juventus ha segnato già 4 gol in più rispetto alla passata stagione, addirittura 8 in più rispetto alla stagione 2015/16 in cui nelle prime giornate la Juve aveva accumulato un solo punto. Nella stagione 2014/15 furono 4 gol ma che portarono ben punti, nella stagione 2013/14 furono 6 gol che portarono 7 punti, nella stagione 2012/13 la Juve segnò 9 reti e conquistò 9 punti, mentre nel primo anno di Conte furono segnate 6 reti e conquistati 7 punti.
L’altro anticipo della terza giornata di Serie A ha visto scontrarsi Inter e Spal, partita conclusa 2-0, reti di Icardi e Perisic, Icardi che così risponde a Dybala e si porta a 5 nella classifica dei capocannonieri, alla pari del suo connazionale juventino.
Gara non facilissima come da pronostico per i nerazzurri, con la neopromossa Spal che ha saputo tener testa alla corazzata di Spalletti, che ha trovato la prima rete con Icardi che ha segnato con un calcio di rigore, assegnato dalla VAR, al 27′ e raddoppiato da un gran tiro al volo dell’esterno croato Perisic all’87’, da segnalare la traversa colpita dal difensore Skriniar dell’Inter.
La squadra nerazzurra si porta a punteggio pieno, alla pari della Juventus, ma non è solo questo a far gioire i tifosi interisti, ma il fatto di vedere veramente una squadra, cosa che era mancata negli ultimi anni, sicuramente la cura Spalletti sta facendo effetto e si vede, con un Gagliardini che cresce di giornata in giornata, Skriniar che è già una certezza in mezzo alla difesa, buon gioco e finché reggono gambe e polmoni si va a recuperare palloni appena si perdono, in una giornata in cui mancano i cross si attacca per vie centrali e ci si riesce quando le linne ferraresi cedono; ovviamente non è ancora una squadra perfetta, infatti qualche increspatura ancora c’è, i tre di centrocampo (Gagliardini-Borja Valero-Joao Mario) mancano ancora di velocità, D’Ambrosio ha fatto qualche errore, poi recuperati tutti con l’assist per Perisic.
Nonostante la sconfitta la Spal ha confermato quanto fatto vedere nelle prime due giornate, vale a dire una difesa molto fisica che viene difficilmente superata nei contrasti aerei, un centrocampo molto veloce guidato da Lazzari sulla destra, un attacco che farebbe paura a tutte le difese di Serie A, formato da Borriello e Paloschi, con quest’ultimo che oggi non ha incantato non sfruttando due buone palle che gli sono capitate, per concludere la squadra di Ferrara può contare su parecchi schemi per colpire da calcio da fermo.
Si attendono le 15.00 per vedere le altre partite della giornata, da ricordare alle 14.00 il big match tra Lazio e Milan, alle 18.00 la sfida tra Benevento e Torino, giornata che si concluderà alle 20.45 con Bologna-Napoli.