L’allenatore del Chelsea, José Mourinho, ha denominato “filosofi” tutti quelli che mettono in dubbio la tattica della sua squadra. Il Chelsea si è distino per aver avuto quattro tiri in porta ad Anfield. Qui hanno vinto contro il Liverpool. La difesa della squadra è stata criticata in seguito al pareggio con gli avversari di Champions League dell’Atletico Madrid. Mourinho così ha detto che il calcio è fatto di filosofi e quindi di persone che ne capiscono più di lui.
Mercoledì il Chelsea dovrebbe essere in grado di superare l’Atletico nella gara di ritorno della semifinale allo Stamford Bridge. Mourinho ha detto “Se l’avversario è molto veloce e ha bisogno di spazio dietro la difesa e tu dai loro quello spazio, sei uno stupido” e che Rodgers si è congratulato con lui. Se il Chelsea raggiunge la finale di Champions League il 24 maggio, Mourinho affronterà l’ex squadra del Real Madrid. Calderon, ad una radio, ha parlato del Real Madrid sostenendo che Carlo Ancelotti ha portato qualcosa di diverso e che da una perfezione alla squadra.
Mourinho facendo riferimento al calciatore Terry ha dichiarato: “Il mio capitano sta giocando allo stesso livello di quando ho lasciato il Chelsea nel 2007-08” e pensa che meriti la Champions League. Il giocatore di 33 anni aveva subito un infortunio alla caviglia, ma la sua figura è stata decisiva con la gara di ritorno con l’Atletico.
L’attuale contratto di Terry scade in estate e si sta decidendo se rinnovare o meno il contratto. Per quanto riguarda Hazard, è stato spiegato delle condizioni di buona salute, ma sarà lo stesso Mourinho a decidere se giocherà oppure no. Il Chelsea ha subito 13 gol in questa stagione da squadre in fondo alla classifica della Premier League, ma solo quattro gol da squadre che si trovano tra i primi sei.
Per la partita contro l’Atletico l’allenatore Mourinho mostra maggior rispetto e cautela, in quanto ritiene fondamentale riconoscere i dovuti onori a chi li merita. Inoltre, crede che bisogna impegnarsi perchè sarà uno scontro decisivo e che potrà dare una spinta alla squadra ed ai giocatori, per la finale della Champions League.