Il ‘cucchiaio’ per chi non fosse appassionato di calcio, è uno di quei gesti tecnici che possono permettersi solo i grandi campioni, quelli con dei bei piedi, per intenderci. Chiamato anche ‘scavetto’, consiste nel colpire la palla nella parte inferiore con l’interno del piede, per far sì che salga e poi scenda in maniera morbida e precisa. E’ proprio qui che si vede la bravura del calciatore che lo effettua: nel calcolare bene i tempi della discesa del pallone, in modo da direzionarlo nella zona voluta, e soprattutto che raggiunga una velocità non così bassa da permette un intervento successivo del portiere avversario. E’ ancora sotto gli occhi di tutti la ‘magia’ effettuata da Francesco Totti ai rigori della semifinale degli Europei del 2000, in un momento cruciale, quindi, per il prosieguo del cammino azzurro in quest’importante competizione calcistica.
Ecco, Totti quel giorno dimostrò di avere il ‘carisma’ (per usare un eufemismo) di farlo in un momento cruciale: sbagliare un cucchiaio, infatti, equivale quasi sempre a prendersi gli insulti di pubblico, compagni e portiere avversario, della serie: “Tu non mi freghi così”. Chiedere a Maicosuel, che sbagliò il rigore decisivo con l’Udinese precludendole, di fatto, uno storico accesso alla fase a gironi di Champions League. Nel video diffuso online, in cui la partita in questione è tutt’altro che ‘importante’ da un punto di vista di posta in palio, accade una cosa molto simile: un giocatore dell’AFC Emley, club iscritto alla Northern Counties East League (una lega di calcio amatoriale inglese) ha infatti sbagliato, in maniera piuttosto goffa, il suo gesto tecnico: il portiere non si tuffa neanche, ma para nel più facile dei modi quello che, di fatto, si trasforma in un vero e proprio passaggio. Nella testa del giocatore, il cucchiaio avrebbe dovuto deliziare il pubblico: in realtà, sembra proprio fare la figura del ‘pollo’. Ricordate: il cucchiaio non è per tutti!