Champions League: Lukaku evita la sconfitta, solo un pari dell’Inter con il Borussia Mönchengladbach

Pari al 90esimo per i nerazzurri contro il Borussia Mönchengladbach. Avanti con il belga, la squadra di Conte si fa rimontare dai tedeschi. Nel finale Lukaku evita la sconfitta

Champions League: Lukaku evita la sconfitta, solo un pari dell’Inter con il Borussia Mönchengladbach

Esordio in chiaro scuro per l’Inter di Antonio Conte, che dopo la sconfitta di sabato nel derby, rischia nuovamente di uscire a mani vuote, nella prima gara della Champions League 2020/2021. Ci pensa Romelu Lukaku, con una doppietta, ad acciuffare il pareggio nel finale di gara.

A San Siro i nerazzurri, che perdono Hakimi, risultato positivo al Covid-19 poche ore prima della gara, nell’ultimo controllo disposto dall’UEFA, ripartono in Europa, dopo la sconfitta nella finale di Europa League dello scorso mese di agosto. Antonio Conte ridisegna la sua squadra, affiancando in attacco Sanchez a Lukaku, con Eriksen libero di agire alle loro spalle. Esordio in nerazzurro per Matteo Darmian, al posto di Hakimi. Nainggolan e Bastoni, appena guariti dal Covid-19, vanno in panchina.

Nel Borussia Mönchengladbach di Marco Rose, all’esordio come allenatore in Champions League, spazio per Marcus Thuram, figlio di Lilian, ex calciatore di Monaco, Parma, Juventus e Barcellona.

Inter volenterosa che cerca di sbloccare la gara, ma che costruisce una sola nitida palla da gol con Lukaku, il cui diagonale sfiora il palo alla sinistra di Sommer. Nella ripresa Conte si gioca la carta Lautaro Martinez al posto di Sanchez e i nerazzurri alla prima occasione passano. Lukaku è il più lesto di tutti a ribattere in rete una palla vagante in area.

I nerazzurri continuano ad attaccare alla ricerca del raddoppio, ma una ingenuità di Vidal, che commette fallo in area su Thuram, consente al Borussia di usufruire di un calcio di rigore, non visto dall’arbitro, ma assegnato dopo l’intervento del VAR. Dal dischetto Bensebaini trasforma.

Conte prova a cambiare inserendo Bastoni e Brozovic al posto di Perisic e Eriksen, e i nerazzurri vanno vicini al nuovo vantaggio con Lautaro Martinez, che centra il palo con una conclusione al volo. Scampato pericolo, il Borussia fa centro, all’84’, con il suo secondo tiro in porta. Lungo lancio in profondità per Hofmann, che si presenta solo davanti ad Handanovic e lo infila. Passano tre minuti prima che il VAR convalidi la rete, per un sospetto fuorigioco del giocatore tedesco.

L’Inter, nei sei minuti di recupero, si spinge in avanti alla ricerca del pari. Ci prova prima Darmian, che colpisce di testa su perfetto cross di Kolarov, chiamando il portiere Sommer ad un prodigioso intervento. Sul successivo calcio d’angolo è di nuovo Lukaku a trovare il gol, a due passi dalla porta. Ottenuto il pari, i nerazzurri hanno anche l’occasione per vincere la gara con Kolarov, che prima del fischio finale, calcia una punizione a fil di palo.

Un pari che sta stretto ai nerazzurri, che martedì 27 ottobre faranno visita agli ucraini dello Shakhtar Donetsk, che nella prima giornata hanno vinto per 3-2 in casa del Real Madrid.

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