Champions League: girone di ferro per il Napoli

L'urna di Montecarlo non ha sorriso agli azzurri guidati da Carlo Ancelotti, inseriti nell'insidiosissimo girone C insieme a Paris Saint Germain, Liverpool e Stella Rossa di Belgrado.

Champions League: girone di ferro per il Napoli

Dopo la disastrosa avventura dello scorso anno in champions, il Napoli quest’anno è chiamato fin da subito a fare una vera e propria impresa calcistica. Gli azzurri, infatti, sono stati collocati nel girone C insieme a Paris Saint Germain, i vice campioni del Liverpool e l’insidia Stella Rossa di Belgrado. Per un simile girone servirà tutto il calore dello Stadio San Paolo e tutta l’esperienza di Carlo Ancelotti, uno specialista in coppa. Diamo uno sguardo alle avversarie del Napoli.

Paris Saint Germain. E’ da un po che i francesi provano a lottare per vincere la tanto agognata Champions League. E anche se non ci sono riusciti ancora, la rosa attuale, almeno sulla carta, non è inferiore a nessun’altra squadra europea. L’ex Edinson Cavani, il folletto Neymar, Angel Di Maria, il giovanissimo campione del mondo Mpabbè, gli italiani Verratti e il neo arrivato Buffon. Insomma, una squadra temibilissima che chiama il Napoli a mantenere altissima la concentrazione.

Liverpool. Tra tutte le squadre che si potevano estrarre dall’urna, il Liverpool sarebbe stato meglio evitarlo. I reds guidati da Jurgen Klopp sono arrivati secondi lo scorso anno, arrendandosi solo agli alieni del Real Madrid. Gli inglesi contano tra le loro fila fuoriclasse come Momo Salah, Sanè e Roberto Firminio, un trio spettacolare che la stampa inglese definisce come una vera e propria macchina da guerra. 

Stella Rossa. Sulla carta è la squadra sicuramente più abbordabile per i partenopei, ma la Stella Rossa darà filo da torcere a tutti nel girone. Ritornano in champions dopo 27 anni di assenza, hanno una tifoseria estremamente calda pronti a sostenerli e cosa più complicata è affrontare l’insidiosa trasferta a Belgrado in Serbia.

Carlo Ancelotti avrà molto da fare in tema champions quest’anno con il Napoli. Da un lato per il girone ostico preso e dall’altro per rimediare al brutto cammino europeo fatto lo scorso anno con maurizio Sarri.

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