Il rapporto professionale tra Berlusconi e Xi Jinping va avanti dal 2009, quando, in un incontro tra l’allora presidente del consiglio e l’allora vice-presidente della Repubblica Popolare Cinese, scappò una battuta: “Quando deciderò di vendere il Milan, sarai il primo a saperlo“. Quella che allora era una semplice ipotesi buttata lì, oggi potrebbe diventare realtà. Anno 2015: Xi Jinping è diventato nel frattempo presidente della Repubblica, uno degli uomini più potenti del pianeta, mentre la carriera politica di Berlusconi ha subito una netta involuzione.
Ma, quel che conta, è che Berlusconi si è ricordato di quella battuta, che oggi rappresenta un’enorme occasione, visto il momento finanziario che sta passando Berlusconi in primis, ma anche lo stesso Milan che, come molti di voi sapranno, è in procinto di essere venduto al miglior acquirente. Berlusconi e Xinping stanno realmente discutendo di una trattativa che vede coinvolti un numero immenso di intrecci commerciali e politici, dei quali è difficile capire la portata. Come dice il sito de La Gazzetta dello Sport, comunque, “quella che riguarda il Milan è diventata una vera e propria trattativa di Stato“.
E le due offerte cinesi di cui Berlusconi stava parlando, adesso appaiono chiare: da una parte il thailandese Mr. Bee (forte dei fondi cinesi alle sue spalle), dall’altra il governo cinese, con il quale si intrecciano anche e soprattutto gli interessi di Mediaset, che ingolosisce i cinesi e di Fininvest, ingolosita dai mercati orientali.
La donna che ha un ruolo chiave nella trattativa è Wang Xingxian, direttore della commissione “The power of dream, come with love”, una sorta di azienda gestita dal governo cinese per gli interessi in Europa: capirete da voi il potere di questa donna, vista anche all’inaugurazione dell’Expo 2015. A quanto pare, comunque, Xi Jinping è seriamente interessato al Milan, vuoi per la sua simpatia per la squadra rossonera, vuoi per il fatto che, probabilmente, la Cina ha individuato nel calcio il modo per espandere il proprio mercato. Continuiamo a seguire gli sviluppi di questa vicenda infinita.