Antonio Cassano, si sa, ha sempre avuto il gusto della provocazione. Secondo alcuni (quasi tutti), sarebbero state proprio le sue intemperanze caratteriali a frenarne la carriera. Un talento immenso, dimostrato in (quasi) tutte le squadre dove ha militato: Bari, Roma, Real Madrid, Sampdoria, Inter, Milan, Parma hanno sempre dovuto convivere con le grandi giocate del talento di Bari Vecchia, ma anche con le famose ‘cassanate’, che non tutti hanno sempre accettato di buon grado.
Come tutti sapete, l’annata di Cassano non è stata delle migliori. Eppure, era partita discretamente, con FantAntonio che guidava l’attacco di un Parma sì in difficoltà, ma che era ancora in gioco in questa Serie A. Quando la situazione si è complicata, con il crac-Parma, Cassano è stato uno dei primi ad abbandonare la nave che affondava, e questo, i tifosi del Parma, difficilmente glielo perdoneranno.
Senza squadra da gennaio, Cassano guarda la Serie A da spettatore e, a quanto pare, non sembra lo stia impressionando più di tanto. Raggiunto dai microfoni di Striscia La Notizia per la consegna dell’ennesimo Tapiro d’Oro, Cassano, come al solito senza peli sulla lingua, non ha problemi a dirlo pubblicamente: “Mi sto allenando , ma potrei pure evitare di farlo. Questa Serie A è talmente scarsa che potrei giocare anche con dieci chili in più“, ha affermato FantAntonio, che ribadisce delle affermazioni fatte lo scorso 9 maggio, quando disse: “Mio nonno potrebbe giocare pure lui in questo campionato”.
“Mi sono preso un pò di pausa, ma a luglio ricomincio. Non so ancora dove, ma ricomincio”. A 33 anni, Cassano non ha quindi dubbi sul suo futuro: i dubbi, semmai, ce li hanno le squadre che devono ingaggiarlo. Nonostante, è inutile negarlo, sia uno dei parametri zero più appetitosi del prossimo fantamercato, siamo sicuri che la squadra in questione vorrà accollarsi anche il caratterino niente male di Cassano?