L’estate tarda ad arrivare, anzi ormai se ne sono perse le tracce. Il calciomercato, pure, con trattative che vanno a rilento e pochi colpi di teatro. Le squadre italiane risentono della crisi economica e dell’immobilismo delle istituzioni che poco si interessano delle vicende pallonare. La vicenda Tavecchio, poi, ci pone di fronte all’opinione pubblica internazionale in una posizione a dir poco imbarazzante rendendo nullo il già scarso appeal che il campionato italiano ha su molti campioni stranieri.
Ci vorrebbe un rinnovamento radicale. Ci vorrebbe il coraggio di dire basta agli acquisti “tanto per accontentare le tifoserie”, ci vorrebbe il coraggio di imporre alle società di valorizzare i tanti giovani italiani che languono fra prestiti e soggiorni all’estero. Ma così non è.
E così, anche società come la Juventus, che fino a due o tre anni fa davano vita ad un blocco tutto italiano, si sono rassegnate a rastrellare fuori dai confini italiani giocatori a fine carriera o promesse mai mantenute, lasciando in prestito giovani che potrebbero senza dubbio fare il salto di qualità ma che invece sono destinati a spegnersi piano piano invece che a esplodere. E’ il caso di Berardi, lasciato a Sassuolo perché nessuno è riuscito a convincerlo che si sarebbe puntato su di lui o di Immobile svenduto in Germania per meno di nove milioni per poi affannarsi alla ricerca di un attaccante “di medio livello”, tanto per accontentare chi piange disperato la dipartita di Conte.
Le trattative andate a buon fine ci sono e in questi giorni si registra per i bianconeri la presentazione di Patrice Evra, l’imminente annuncio dell’acquisto di Romulo da Verona. Incombe però sempre il rischio di perdere Arturo Vidal, sempre più corteggiato dal Manchester United pronto a mettere sul piatto 13 milioni per il giocatore e 60 milioni per la società campione d’Italia. E, secondo la stampa inglese, il cileno comunicherà la sua volontà di lasciare il club già nelle prossime ore, anzi, secondo alcuni avrebbe già sostenuto le visite mediche. Peccato che il giocatore è stato sempre a Torino e che le visite via internet non sia possibile farle.
A Napoli, invece, Behrami ha scelto di andare, dopo le polemiche nate dal suo ruolo in campo con l’allenatore Benitez: la trattativa con l’Amburgo è andata a buon fine e il giocatore ha raggiunto la Bundesliga. La sua sostituzione porta sulle tracce di Fellaini. La Roma, invece, prosegue il lavoro di rafforzamento delle corsie esterne: dopo l’ingaggio di Cole, il club giallorosso insiste con Cairo per Darmian, ma il Toro sembra resistere alle avance. E’ arrivata, invece in sede un’offerta di 25 milioni per Destro dai tedeschi del Wolfsburg alla ricerca di un attaccante dopo che è sfumato Lukaku finito all’Everton.