Un finale imprevisto di quelli che lasciano tutti senza fiato, la notizia è di quelle clamorose: Paulo Dybala non si trasferirà al Al Qadsiah ma rimarrà nella capitale e continuerà a vestire la casacca giallorossa. E’ stato lui stesso a comunicare questa volontà con un video diffuso sul suo account Instagram, la didascalia sotto al video è stata: “ci vediamo domenica, grazie Roma”.
C’è da dire che non tutti si sono completamente fidati di questo messaggio tant’è che è servito un ulteriore messaggio da parte di Paredes per eliminare ogni dubbio e chiudere definitivamente questa vicenda. Il centrocampista è stato ancora più esplicito e in una foto con lui accanto ha scritto: “se non lo avete ancora capito, Paulo rimane con noi”.
Sembrava tutto pronto e si era alla fase dei saluti poichè l’ingaggio promesso all’argentino era di quelli irrinunciabili, si parlava di 75 milioni di euro per 3 anni; difficile rifiutare. U picciriddu invece – così veniva affettuosamente chiamato a Palermo – ha detto no; lui e sua moglie, Oriana Sabatini, non erano evidentemente del tutto convinti di volare verso il campionato saudita, in più lo smisurato affetto dei romanisti all’indirizzo Paulo in questi giorni ha dato il colpo di grazia.
La sua macchina, all’uscita dagli allenamenti, veniva puntualmente assalita dai fan giallorossi, i social erano sommersi di commenti nei quali compariva l’invito a rimanere, in questi giorni la Joya, da un tifoso, ha persino ricevuto (in regalo) dei ritratti. E’ l’immenso amore donato dai romanisti e questo, unitamente ad altri aspetti, lo hanno fatto vacillare.
C’è da dire che un accordo tra i due club, quello arabo e l’AS Roma, non si era ancora trovato; l’Al Qadsiah infatti riempiva d’oro il calciatore, si parlava poi di 10 milioni in favore degli agenti ma nelle casse del club dei Friedkin sarebbero finiti soltanto 3 milioni, troppo pochi rispetto ai 12 della clausola che, sebbene sia scaduta a fine Luglio, indicava l’attuale valore del cartellino del calciatore. Dybala è quindi rimasto e la gioia dei giallorossi era irrefrenabile.