La telenovela su dove giocherà Paulo Dybala la prossima stagione, sembra cambiare ogni volta epilogo. Zamparini detiene la proprietà del giocatore ma è solo la volontà dell’attaccante del Palermo a decidere il suo destino.
Al momento la squadra che pare più vicina al gioiellino siciliano, sembra la Juventus, in vantaggio sulle storiche nemiche Inter e Milan. Il Napoli, invece, sembra essersi tirato fuori dalla trattativa, a causa dei dubbi su chi allenerà la squadra partenopea la prossima stagione e del peso degli agenti di Dybala sull’influenza delle sue scelte.
Alla Juve interessa anche il bomber del Paris Saint Germain, Cavani, ma Zamparini dice che anche se Edinson ha una maggiore vena in fase realizzativa, Dybala ha più capacità di partecipare al gioco nella manovra della squadra.
“Mi sarebbe piaciuto, aver potuto continuare la trattativa con il Napoli per il giocatore, ma gli agenti che stanno vicino a Dybala e lo consigliano, chiaramente cercano di farlo giocare in squadre più blasonate”, afferma Zamparini, che poi conferma l’interesse di Berlusconi e un incontro avuto con lo stesso, la scorsa settimana ad Arcore. Ma la sensazione è che Zamparini possa influire ben poco sulla scelta definitiva di Dybala, su dove andare a giocare la prossima stagione.
L’attaccante rosanero che in questa stagione ha segnato 13 gol, ha definitivamente imposto il suo talento e le sue qualità agli occhi dei più grandi club italiani ed europei. Dotato di una grande tecnica individuale che gli permette di saltare facilmente l’uomo, nell’uno contro uno, Dybala possiede anche una notevole velocità e visione di gioco che gli permettono di essere utile, non solo quando si tratta di metterla dentro ma anche quando bisogna costruire l’azione o mandare in gol i suoi compagni.
Notevole, infatti, anche il suo contributo per quanto riguarda gli assist, Dybala riesce anche ad eseguire la fase difensiva, svolgendo compiti di copertura, per aiutare il centrocampo, quando gli avversari impostano l’azione. Un giocatore completo, che ha dalla sua il vantaggio di essere ancora giovanissimo, il che lo rende appetibile a molti top club europei che vorrebbero ingaggiarlo per avere un sicuro elemento di prospettiva che possa crescere fino a diventare un grande, possibile, campione.