Benzema-shock: indagato per estorsione. Ma lui: “Non ho confessato”

Karim Benzema, asso del Real Madrid e della nazionale francese, secondo alcune testate avrebbe confessato di aver partecipato al tentativo di estorcere denaro al collega Mathieu Valbuena. Ma lui: "Non ho confessato nulla".

Benzema-shock: indagato per estorsione. Ma lui: “Non ho confessato”

Karim Benzema avrebbe confessato: sarebbe implicato anche lui nello scandalo sextape che ha travolto il compagno di Nazionale Mathieu Valbuena, ricattato da un gruppo (composto anche da calciatori ed ex calciatori) con l’oramai classico metodo della diffusione virale di materiale pornografico. Il gruppo di criminali era infatti riuscito ad entrare in possesso di un video amatoriale che lo stesso Valbuena e dalla sua compagna avevano registrato, durante un momento di appassionata intimità.

Il filmato non aveva mai rappresentato un problema per il centrocampista del Lione, almeno fino a quando, lo scorso Gennaio, erano iniziate le telefonate (rigorosamente anonime): “Paga 150.000 euro subito, o diffonderemo il video di te e della tua fidanzata”. Valbuena tuttavia ha deciso di non cedere al ricatto, ed ha subito sporto denuncia alla magistratura francese, facendo scattare le indagini.

Dopo mesi di investigazioni, lo scorso 13 Ottobre venne alla luce il nome di Djibril Cissé, ex attaccante di Lazio e Liverpool nonché ex stella della Nazionale senegalese. Ma quest’ultimo venne rilasciato poco più tardi dalle stesse autorità francesi, in quanto considerato “In buona fede” ed ignaro del complotto. Ora è stato invece il turno di Benzema.

L’asso del Real Madrid di Rafa Benitez è stato infatti trattenuto in questura per 24 ore, e sottoposto ad un serrato interrogatorio, al termine del quale-stando a testate giornalistiche d’oltralpe come Le Parisien-avrebbe infine ammesso il proprio coinvolgimento nell’intera vicenda. A far scattare i sospetti sull’ex Lione è stato anche un feroce litigio avuto da quest’ultimo proprio con Valbuena lo scorso 5 Ottobre, mentre i due si trovavano in ritiro con la Nazionale transalpina.

Sembra infatti che in quell’episodio, Benzema abbia consigliato a Mathieu di pagare il riscatto e lasciarsi questa storia alle spalle. Inoltre, il nome di Karim Benzema è stato fatto a più riprese nel corso delle intercettazioni telefoniche dei sospettati a disposizione della magistratura. Per queste ragioni la polizia di Verailles ha ritenuto opportuno interrogare il 27enne di origini algerine, sulla cui presunta confessione regna ancora grande confusione.

L’attaccante delle Merengues è stato comunque iscritto al registro degli indagati, e sulla sua testa pesano ora accuse decisamente pesanti: in Francia, il reato di complicità in estorsione è punito con pene fino a 7 anni di reclusione e 100.000 euro di multa. Ma visto il “peso politico” dell’asso francese, appare difficile che possa fare anche solo un giorno di carcere.

Tuttavia, l’attaccante blanco in questi ultimi minuti avrebbe fatto sapere-mediante il suo legale Sylvain Cormier-di non avere confessato alcunché alle autorità francesi. Ad ogni modo, il selezionatore della Nazionale Didier Deschamps ha escluso sia Benzema che Valbuena dalle convocazioni, almeno fino a quando questa storia non sarà conclusa.

Continua a leggere su Fidelity News