Bancarotta fraudolenta: in manette il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero

Il presidente dei blucerchiati trasferito nel carcere di San Vittore. Domiciliari per la figlia e il nipote. La Sampdoria non è coinvolta nelle indagini

Bancarotta fraudolenta: in manette il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero

Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, che solo ieri era al suo posto in tribuna d’onore allo Stadio Luigi Ferraris di Genova, per assistere alla partita, che la sua squadra ha poi perso contro la Lazio, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza, con l’accusa di bancarotta fraudolenta.

L’ordine di custodia cautelare è stato emesso dalla Procura di Paola, nell’ambito di un’inchiesta per reati societari e bancarotta. Al presidente della Sampdoria viene contestato il fallimento di diverse società create in Calabria nei settori turistico, alberghiero e cinematografico. Secondo gli inquirenti, in un investimento nel comune di Acquappesa (Cosenza), Ferrero avrebbe dolosamente distratto fondi a svantaggio dei creditori.

Massimo Ferrero trasferito al carcere di San Vittore

Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato tratto in arresto in un hotel di Milano, dove stava soggiornando e trasferito nel carcere di San Vittore. Oltre lui, sono stati disposti i domiciliari per altre quattro persone, tra cui sua figlia 48enne, Vanessa Ferrero e il nipote 41enne Giorgio Ferrero. A loro si aggiungono altri quattro indagati, sottoposti a perquisizione.

Il legale di Ferrero, Giuseppina Tenga, ha presentato istanza per il trasferimento del suo assistito a Roma, in modo che possa assistere alla perquisizione della sua abitazione nella capitale, nonché all’apertura di una cassaforte. “Si tratta di contestazioni su vicende vecchie di quattro anni”, ha dichiarato il suo avvocato, che ha anche sottolineato che il suo assistito “E’ stato trattato come un delinquente e mi riferiscono abbia avuto un malore”.

La Sampdoria estranea alla vicenda

La notizia, giunta proprio nella settimana di avvicinamento al derby con il Genoa, in programma venerdì 10 dicembre, ha scosso l’ambiente blucerchiato. Dalle prime informazioni, la Sampdoria è completamente estranea alla vicenda.

Ferrero, 70 anni, produttore cinematografico, nel 2014 rilevò a titolo gratuito, dalla famiglia Garrone, la Sampdoria, accollandosi debiti per circa 15 milioni di Euro. Il suo carattere esuberante nelle interviste del dopo partita o nelle sue apparizioni nei talk show calcistici, lo hanno reso celebre al pubblico televisivo, che ha imparato a conoscerlo con il suo soprannome “er viperetta”.

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