Sarà una finale tutta spagnola, anzi madrilena, quella che si disputerà il 24 maggio a Lisbona. L’Atletico Madrid espugna Stamford Bridge battendo per 3-1 il Chelsea e raggiunge il Real Madrid, che aveva spazzato via il Bayern Monaco. La squadra di Diego Simeone, dopo il pareggio casalingo del Vicente Calderon per 0-0, subisce la rete del vantaggio dei blues, ma riesce a ribaltare il risultato e a raggiungere, per la seconda volta nella sua storia, la finale della massima competizione europea per club.
Dopo il minuto di raccoglimento per la recente scomparsa di Tito Vilanova e Vujadin Boskov, inizia la partita con le due squadre coperte per non prendere rischi, ma pronte a cercare il colpo vincente. Partono forte gli spagnoli che dopo 4 minuti scheggiano la traversa con un tiro cross di Koke, ma passano i minuti e i padroni di casa crescono fino a passare in vantaggio al 36’ con il loro spagnolo, ex dell’Atletico Madrid, Fernando Torres (tiro deviato da Suarez). E’ il gol che rompe gli equilibri ma è anche il gol che sveglia i colchoneros. Passano solo otto minuti e Adrian, al termine di una azione corale con la difesa del Chelsea impreparata, segna il gol del pareggio spostando la qualificazione verso la squadra spagnola. Squadre al riposo con la delusione degli inglesi e la gioia degli spagnoli.
Nella ripresa l’Atletico Madrid entra in campo galvanizzato e sfiora subito il 2-1. Mourinho deve giocarsi la carta Eto’o, ma è proprio l’ex interista che cinque minuti dopo il suo ingresso in campo stende Diego Costa nella propria area. Rigore per gli spagnoli, che inizialmente Diego Costa non riesce a calciare perché il pallone non vuole stare fermo, la perdita di tempo gli costa il cartellino giallo ma non la concentrazione. E’ il 60’ e il brasiliano naturalizzato spagnolo porta in vantaggio la sua squadra trasformando con freddezza la massima punizione.
Il Chelsea prova subito a reagire e tre minuti dopo va vicinissimo al pareggio colpendo il palo con David Luiz. Ma l’Atletico Madrid non si scompone e al 72’ chiude i giochi segnando la terza rete con Arda Turan, che nella stessa azione prima colpisce il palo e poi insacca sul secondo tentativo. Cala il sipario sulla partita e la squadra di Diego Simeone raggiunge la finale dove, per la prima volta nella storia, ci sarà un derby tra due squadre della stessa città. Per il Real la caccia è alla decima coppa, mentre l’Atletico Madrid cercherà di alzare per la prima volta la coppa dalle grandi orecchie.