Non manca molto al nuovo inizio, il 17 Agosto ci sarà prima giornata di serie A. La Roma sarà impegnata su tre fronti, in primis in campionato nel quale spera di fare meglio dello scorso anno (6°posto). Poi c’è la Coppa Italia ed in questa manifestazione la Roma non arriva in finale (o quantomeno in semifinale) da parecchio ed infine c’è l’Europa League dove per tanti anni è stata sfiorata la vittoria che però è puntualmente svanita sul più bello.
Intanto la società capitolina mediante i propri canali ha lanciato la nuova campagna abbonamenti, questa è denominata “nun se po’ spiegà”. L’AS Roma incoraggia i tifosi ad abbonarsi tramite un video ritenuto da brividi, questo filmato riesce a dimostrare come vedere la partita dal vivo – al netto di qualche disagio che ci può essere – non è mai come vederla da casa. E’ decisamente meglio, è più emozionante viverla assieme ad una marea giallorossa pronta a spingere la squadra alla vittoria.
Un abbonato, al contrario di chi decide di non farlo, ha innumerevoli vantaggi, oltre a quello dell’abbassamento del prezzo della singola partita, ci sono anche le prelazioni, cioè su molti match di cartello – sull’acquisto – ha la precedenza su tutti gli altri interessati al ticket. Ci sono vari tipi di abbonamento e ognuno di essi ha un determinato prezzo, all’aumentare del costo aumentano anche i vantaggi e i servizi a favore di chi lo sottoscrive.
Per la tessera Plus, ad esempio, se si è impossibilitati ad andare alla gara, ogni singola partita è rivendibile recuperando i soldi che così non andranno persi. Ci sarà comunque una prima fase di acquisto che è partita giorno 7 Giugno e continuerà sino al 26 Giugno, poi da giorno 27 inizierà la fase 2 con prezzi diversi rispetto a quelli del primo periodo.
Guardando i dati degli ultimi anni, in virtù di un rinnovato entuasiamo, i tifosi giallorossi sono encomiabili, super presenti sugli spalti in casa ed in trasferta, tra le mura amiche c’è il tutto esaurito quasi ad ogni gara, per numeri i romanisti sono inferiori soltano alle due milanesi; ormai il sold – out è così scontato che fa notizia la situazione contraria, quando si trova qualche posto libero nei vari settori.