“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” cantava Venditti, e sembra essere il titolo adatto per il ritorno di Rafa Benitez alla casa madre, quel Real Madrid che lo ha formato da giocatore ma, soprattutto, da allenatore: la tanto attesa firma è arrivata. E Benitez, dopo aver ascoltato le parole di Florentino Perez, al momento di prendere la parola lo fa con le lacrime agli occhi, le lacrime di chi, con ogni probabilità, ha aspettato tanto questo momento.
“È un giorno speciale: qui mi sento a casa, farò di tutto per tenere il Madrid in alto, prometto lavoro e dedizione, spero che la squadra giochi bene e vinca dei titoli“ dice Benitez, che riceve gli applausi di incoraggiamento dello staff, prima di affrontare la conferenza stampa vera e propria, che vede di fronte una schiera di giornalisti che, come i giocatori e molti tifosi, sono ancora scioccati per l’esonero di Ancelotti. Ancora il tempo delle foto con la moglie Montserrat, un giro di campo col presidente Florentino Perez ed ecco che Benitez comincia la sua conferenza stampa.
E le prime parole non possono essere che per la sua nuova squadra: “È la squadra più forte che abbia mai avuto, cercherò di mettermi a disposizione del club e di sfruttare al massimo le qualità dei giocatori indipendentemente dal loro nome. Con una squadra del genere ovviamente la filosofia giusta è cercare di attaccare e fare tanti gol, indipendentemente dal sistema di gioco”. Su Carlo Ancelotti: “Il fatto che i giocatori abbiano dimostrato tanto affetto a Ancelotti non mi imbarazza affatto: Carlo lo merita, e spero che un giorno esprimano lo stesso affetto per me“.
Parole di affetto anche per il suo ex-presidente, Aurelio De Laurentiis: “Lo ringrazio, avevamo parlato e deciso di separarci, ma prima di avviare contatti decisivi con il Real abbiamo aspettato la fine della stagione, proprio per restare concentrati su una partita che era importantissima”, anche se è andata come tutti sappiamo.