Dopo la partita interna contro il Sassuolo, ci sarà la solita pausa dedicata alle Nazionali, con i nostri azzurri impegnati in due amichevoli: prima giovedì contro il Venezuela, poi domenica l’Ecuador. De Rossi aveva un compito tutt’altro che semplice, far risalire in classifica una Roma che era scesa sino al nono posto, in più sostituire uno dei più grandi allenatori di sempre: Jose Mourinho. Daniele con umiltà e tanto lavoro quotidiano sta dimostrando di essere all’altezza del compito affidatogli.
Nel prossimo mese di Aprile ci sarà un calendario pesante e fitto di impegni per i giallorossi: Il 7 Aprile c’è in programma il derby di ritorno contro i cugini della Lazio, match che non ha bisogno di presentazioni. All’andata fu vittoria Lazio, i biancocelesti ebbero la meglio anche nei quarti di coppa Italia; ora però è tutto diverso, non c’è più Sarri e non c’è neppure Mourinho, rimpiazzati rispettivamente da Tudor e De Rossi.
I sorteggi di Nyon hanno poi stabilito che giorno 11 e giorno 18 la squadra della Capitale dovrà affrontare il Milan nei quarti di Europa League, una doppia sfida affascinante ed inedita in campo europeo. Tra l’andata e il ritorno contro i rossoneri, in mezzo, si deve affrontare il 14 Aprile l’Udinese alla Dacia Arena, squadra bianconera che sarà probabilmente ancora impegnata nella lotta salvezza per non retrocedere, match dunque tutto tranne che agevole.
Dopo le sfide europee, la Roma dovrà disputare in campionato altre due partite chiave per ottenere la qualificazione in Champions: prima contro il Bologna di Thiago Motta, squadra rivelazione del campionato, questa fra le mura amiche; poi sarà la volta del Napoli, in trasferta allo stadio Diego Armando Maradona. Con queste termina Aprile.
Come se non bastasse, ecco altri due big match previsti nel mese successivo (Maggio): prima contro la Juventus a Roma il 5, mentre una settimana dopo, il 12, il duello con l’Atalanta al Gewiss Stadium. Ci si affida – non può che essere così – al neo allenatore De Rossi che ha dimostrato di saper valorizzare l’intera rosa di giocatori che ha disposizione, affidandosi ad ognuno a giro. Ruota i calciatori e concede loro il giusto riposo mediante il turnover. Tiene tutti in guardia e questa volta ci sarà veramente bisogno.