Dopo quasi 21 anni la Germania batte la nazionale italiana rifilando agli azzurri 4 gol, che spengono gli entusiasmi dopo la bella prova contro la Spagna. I campioni del Mondo in carica hanno dominato la gara segnando 2 gol per tempo e subendo la rete della bandiera solo nei minuti finali.
Per Antonio Conte, che lascerà la panchina azzurra dopo i campionati europei, si infittisce il rebus su chi portare in Francia, anche se il Commissario Tecnico sembra intenzionato a confermare il blocco attuale, salvo un exploit di qualche giovane nel finale di stagione.
All’Allianz Arena, teatro solo qualche settimana fa della rimonta del Bayern Monaco sulla Juventus, Antonio Conte conferma il 3-4-3 schierato contro la Spagna a Udine, ma cambia alcuni protagonisti. Conferme per Buffon tra i pali e per Darmian e Bonucci in difesa, affiancati da Acerbi. In mezzo al campo spazio a Montolivo al posto di Parolo, conferme per Thiago Motta, Giaccherini e Florenzi. In attacco tridente Insigne-Zaza-Bernardeschi. Nella Germania il posto dell’indisponibile Neuer va al portiere del Barcellona Marc-André ter Stegen.
Gli azzurri tengono bene il campo per i primi venti minuti fino al gol di Kroos, che cambia l’inerzia della gara. Il centrocampista del Real Madrid approfitta di un errato rinvio di Bonucci e batte Buffon con una conclusione dal limite. Prima del riposo i tedeschi raddoppiano con Gotze lesto ad anticipare di testa Darmian e Florenzi, sorpresi nell’occasione.
Il secondo tempo si apre con una buona occasione per Montolivo, che non inquadra lo specchio. Ma sono ancora i tedeschi a passare al 59’ con Hector, al termine di una combinazione tra Gotze e Draxler. In occasione del gol si fa male Bonucci che deve lasciare il campo, sostituito da Ranocchia. Entrano anche De Silvestri, Okaka, El Shaarawy e Parolo. Al 75’ arriva il poker tedesco: netto fallo da rigore di Buffon su Rudy lanciato a rete, l’arbitro risparmia il rosso al portiere azzurro e concede solo il calcio di rigore che Ozil trasforma. All’83’ una conclusione di El Shaarawy deviata da Rudiger, supera il portiere tedesco fissando il punteggio sul 4-1 per i padroni di casa.
Non nasconde la delusione Antonio Conte per questa batosta, anche se ribadisce di aver voluto affrontare squadre di alto livello in amichevole per aver il tempo di porre rimedio per diminuire il gap tecnico. Il tempo stringe e per il Commissario Tecnico il compito, dopo questa prova, appare assai arduo.