Alessandro Florenzi veste dal 2021 la maglia del Milan, con la squadra rossonera è diventato campione d’Italia nella stagione 2021-22, inoltre Sandrino, così veniva chiamato affettuosamente a Roma, ha conquistato anche l’europeo con la Nazionale, era l’estate del 2021; è riuscito a giocare anche in Francia, in una delle squadre più forti al mondo: il Psg.
Queste alcune curiosità dell’esterno romano. Il suo idolo non è un calciatore, bensì il cestista Kobe Bryant, mentre i suoi cantanti preferiti sono: Ligabue, Ultimo e Mengoni. Il suo numero fortunato, invece, è il 24 e questo per vari motivi, su tutti il fatto che proprio quel giorno si fidanzò con Ilenia, quella che poi divenne sua moglie. Al Milan utilizza il numero 42 (il contrario di 24) proprio perchè quest’ultimo era già stato scelto dal compagno rossonero Kjaer. Nella sua carriera anche momenti poco belli: ha subito infatti due pesanti infortuni alle ginocchia e questi a cavallo tra il 2016 e il 2017, per fortuna entrambi superati.
Pochi ricordano però che Alessandro Florenzi “si fece le ossa” in Calabria, esattamente a Crotone, proprio li iniziò la sua bella carriera: era la stagione di serie B 2011-2012, Menichini l’allenatore. Alessandro voluto fortemente dal ds rossoblù dell’epoca Beppe Ursino, fu protagonista di un ottimo campionato, terminato con ben 11 reti e 2 assist che in quella stagione gli valsero il riconoscimento di migliore giovane della categoria.
L’allenatore della Roma al tempo era Zeman, il boemo rimase veramente impressionato dalle prestazioni di Florenzi, chiese quindi al direttore sportivo Sabatini di riportarlo a casa. Non fu semplice, nel frattempo infatti la squadra rossoblù aveva acquistato la metà del cartellino del romano, Sabatini per riportarlo a Roma dovette sforzarsi non poco con Vrenna, il presidente della squadra calabrese, ma alla fine l’esterno fece rientro nella Capitale, poco più di 1 milione di euro, invece, finirono nelle casse del club calabrese.
Florenzi ha sempre avuto un bellissimo rapporto con i pitagorici e – in generale – con tutta la città di Crotone, tant’è che, con massima riconoscenza, si complimentò con loro quando questi raggiunsero l’incredibile traguardo della serie A, era il 2016. In più a Marzo 2018 in casa della squadra rossoblù si giocò Crotone – Roma, gara che fu vinta dai giallorossi, quella tuttavia fu un’altra occasione per Ale per ribadire il suo affetto nei confronti di quella piazza che gli diede tanta fiducia ed amore. Quel giorno, all’uscita dal campo, il calciatore romano fu tributato da tutto l’Ezio Scida con uno scrosciante applauso e lui sui social sottolineò quanto accaduto scrivendo “grazie per la splendida accoglienza Crotone“. Una bellissima favola quella vissuta in terra di Calabria dall’attuale giocatore rossonero che, al di là di quanto accaduto dopo, mai dimenticherà…