Alessandro è morto: Italia in lutto per la sua scomparsa

Si tratta di Alessandro Grazioli, capitano del Sizzano, club che gioca nella serie Promozione piemontese. Purtroppo il giovane, 26 anni, aspettava un trapianto del midollo ed è deceduto a causa di una emorragia cerebrale. Sgomenta famiglia e società.

Alessandro è morto: Italia in lutto per la sua scomparsa

Il mondo del calcio in queste ore ha subito un tremendo lutto. Una giovane vita è stata infatti spezzata improvvisamente. Dopo il decesso del giovanissimo calciatore morto improvvisamente su un campo da calcio in provincia di Latina negli scorsi giorni, in queste ore un altro dramma si è verificato sempre in Italia, stavolta in Piemonte, dove a perdere la vita è stato un ragazzo di 26 anni che militava nella squadra di Promozione del Sizzano.

La vittima è Alessandro Grazioli. Il giovane aspettava un trapianto di midollo, ma nelle ultime ore le sue condizioni erano peggiorate, questo a causa di una emorragia cerebrale che non gli ha lasciato scampo. Due settimane fa, spiega il Corriere della Sera, il ragazzo si era recato in maniera piuttosto urgente all’ospedale di Bologna per effettuare un ciclo di cure. Era laureato in Economia e Finanza e la sua grande passione, quella di una vita, era proprio il calcio. La sua improvvisa dipartita ha provocato sgomento e sconcerto nella cittadina di Sizzano, ma anche tra amici, famigliari e compagni di squadra.

Dolore immenso

In queste settimane pare vi sia stato anche un intervento dell’Admo, l’associazione italiana donatori midollo osseo, e si erano fatte avanti già oltre 2.000 persone. In moltissimi volevano aiutare Alessandro. Dalla società calcistica del Sizzano si dicono molto dispiaciuti per la perdita del loro tesserato.

“Il dolore che proviamo al momento non si può quantificare. Sapevamo come la situazione non fosse bella, ma il tutto è degenerato nel giro di pochi giorni e non potevamo mai immaginare un peggioramento così repentino” – così ha spiegato Mauro Giroldi, presidente del Sizzano Calcio.

Il presidente adesso sta pensando a quali iniziative mettere in campo per poter ricordare Alessandro Grazioli. La notizia dell’improvviso decesso di questo giovane calciatore ha fatto immediatamente il giro di tutta Italia. Tra l’altro pare che quella di Alessandro fosse una vera e propria lotta contro il tempo, in quanto neanche nessuno in famiglia sarebbe stato iscritto nel registro delle persone idonee e donare il midollo.

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