Il giocatore di calcio Adriano rischia di scontare 25 anni di carcere per traffico di stupefacenti.
È delle ultime ore la notizia che l’ex romanista Adriano è stato denunciato dal Ministero pubblico dello Stato di Rio De Janeiro per “associazione al traffico di stupefacenti” e per “traffico di stupefacenti”. Accuse molto gravi, quindi, che potrebbero portarlo a rischiare 25 anni di carcere, 15 per il traffico di stupefacenti ed altri 10 invece per l’associazione al traffico di stupefacenti.
Un brutto guaio quindi per Adriano, che dovrà inoltre rispondere anche di falsificazione di documenti. Per il famoso giocatore è stato chiesto il ritiro del passaporto “essendo possibile una fuga del giocatore, viste le elevate possibilità economiche” secondo quanto riportato dai media brasiliani.
Le investigazioni che hanno portato alle pesanti accuse contro Adriano si basano sull’acquisto di una moto che Adriano avrebbe comprato per Marcos José de Oliveira, ma che sarebbe stata intestata alla madre di Paulo Rogério de Souza Paz, detto “O Mica”, amico di Adriano da tempo e che nel 2007 faceva parte dei boss del Comando Vermelho. Al centro delle indagini anche un’altra moto intestata questa volta ad Adriano che sarebbe stata utilizzata per diverse azioni criminali e per lo spaccio della droga.
Una vicenda quella che sta interessando Adriano molto seria e che potrebbe costargli il ritorno sui campi di calcio per il quale era in questo momento in trattativa con il Le Havre. Le accuse che si sono state rivolte sono molto gravi e le conseguenze potrebbero esser devastanti non soltanto per la carriera del calciatore, ma anche per la sua stessa vita.
Le indagini intanto proseguono e nelle prossime ore potrebbero arrivare nuovi aggiornamenti sulla vicenda di Adriano e sulle altre informazioni di cui la polizia di Rio De Janeiro verrà a conoscenza. Non resta, quindi, che attendere i prossimi sviluppi della vicenda per conoscere il destino di Adriano.