Addio ad Antonio Juliano: lo storico capitano del Napoli aveva 80 anni

Il grande ex centrocampista azzurro e dirigente Antonio "Totonno" Juliano è scomparso oggi all'età di 80 anni dopo aver combattuto contro una lunga malattia.

Addio ad Antonio Juliano: lo storico capitano del Napoli aveva 80 anni

È deceduto l’ex capitano e bandiera del Napoli, Antonio Juliano. Il 26 dicembre avrebbe compiuto 81 anni. Come riportato dal sito di “Sky Sport“, Totonno era ricoverato in ospedale e stava affrontando una lunga malattia, anche se il suo nome resterà per sempre legato a quella maglia azzurra con cui ha scritto pagine importanti prima da calciatore e successivamente da dirigente.

Il Napoli, su X, ha voluto commemorare immediatamente la memoria di Juliano: “È una delle giornate più brutte della storia del Napoli e dei suoi tifosi. Si è spento Antonio Juliano, che per due decenni è stato “il Napoli”. Per coloro che non lo abbiano conosciuto vale la pena farsi raccontare chi sia stato e cosa abbia rappresentato per la nostra città. Ciao, Totonno!”.

La carriera di Antonio Juliano

Tra i calciatori più importanti della sua epoca, Dino Zoff nella sua autobiografia “Dura solo un attimo, la gloria. La mia vita” uscita nel 2014 ha descritto così il suo ex compagno di squadra: “Uno che mi piaceva moltissimo era Antonio Juliano, Totonno. Un tipo tosto, persona autentica, con un temperamento da condottiero. Giocava un calcio concreto, senza concedere spazio alla teatralità. Un “napoletano atipico”, lo hanno definito, perché era il contrario dello stereotipo partenopeo”.

Antonio Juliano ha dedicato quasi tutta la carriera da calciatore nella sua squadra del cuore, il Napoli, giocando dal 1962 fino al 1978, oltre ad aver fatto 6 anni di giovanili. Il suo palmares è composto da due Coppa Italia (1961-1962, 1975-1976), una Coppa delle Alpi (1966), una Coppa Italo-Inglese (1976) e l’Europeo del ’68 con la nazionale italiana. Da calciatore chiuse la propria carriera con il Bologna, dove fu decisivo ai fini della salvezza conquistata in extremis, realizzando una rete contro il Torino.

Da dirigente invece ebbe un ruolo importante, sempre nel Napoli, per l’acquisto di Ruud Krol, arrivato 31enne nella squadra partenopea ma giocando sempre ad alto livello, e Diego Armando Maradona, facendo superare al suo presidente Corrado Ferlaino le perplessità per il costo dell’operazione del “Pibe de oro”.

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