Quando nelle squadre subentra un nuovo allenatore è un momento importante e delicato, nella tifoseria ci può essere speranza e forte entusiasmo (vedi Conte a Napoli), oppure possono esserci sentimenti contrari quali delusione e scetticismo e questo pare proprio essere il caso della squadra rossonera. Si è comunque svolta, nei locali di Casa Milan, la prima la conferenza stampa di Paulo Fonseca.
Il nuovo allenatore della prima squadra – sostituirà Stefano Pioli – sarà il portoghese Paulo Fonseca, che non pare abbia riscaldato più di tanto i cuori dei tifosi milanisti, tuttavia sia nelle esperienze nel campionato francese e, ancora prima, a Roma non ha per nulla fatto male. Sarà fondamentale aiutare e sostenere il tecnico e non lasciarlo solo alle prime eventuali difficoltà.
Il nuovo mister si è presentato alla stampa e al suo fianco c’era, nel ruolo di senior advisor, Zlatan Ibrahimovic che a proposito dell’umore dei tifosi ha detto che la società lavora per soddisfare i supporters e che c’è ambizione di fare bene e di vincere. Fonseca ha affermato che per lui è un’importante responsabilità allenare il Milan, ha visto il museo e i numerosi trofei in esposizione e spera di entrare a far parte di questa splendida storia calcistica. Il tecnico ha poi menzionato (non a caso) il difensore Franco Baresi.
Per quanto riguarda il gioco lui predilige un calcio offensivo (su questo si è soffermato anche Ibrahimovic), l’obiettivo è vincere tuttavia il portoghese ribadisce che è altretttanto fondamentale la qualità del gioco, vuole dominare la partita. I giornalisti chiedono se si possono invertire i risultati maturati negli ultimi derby contro l’Inter e il tecnico risponde che si giocherà sempre per vincere, contro l’Inter non sarà diverso.
Per quanto riguarda il calciomercato Zlatan sembra blindare Theo Hernandez per il quale sembravano esserci dubbi circa la sua permanenza, mentre afferma che per il reparto offensivo l’obiettivo non è più Zirkzee ma si sta lavorando per portare a Milano un altro attaccante. Fonseca ha fiducia nella rosa del Milan, serviranno innesti ma non una rivoluzione. Infine il senior advisor predica calma e chiede pazienza, afferma che nemmeno Dio ha creato la terra in un giorno.